Trieste polo di attrazione per i mega-yacht anche durante la stagione invernale? Pare sia veramente possibile. Con prospettive future interessanti e una ricaduta per l’indotto locale piuttosto consistente.
In questi giorni, infatti, presso il bacino di carenaggio della Fincantieri, i tecnici del Nuovo Arsenale Cartubi sono all’opera attorno ad una splendida imbarcazione. Si tratta infatti del mega-yacht Yalla, 74 metri di lunghezza per oltre 1700 tonnellate di stazza lorda, varata poco più di un anno fa (nel maggio del 2014), costruita tra l’altro proprio in Italia, ad Ancona. Yalla resterà ferma a Trieste per qualche settimana, in attesa che vengano completati alcuni importanti lavori di garanzia, una sorta di “tagliando”, che prevede un controllo generale dell’imbarcazione, dalla strumentazione di bordo fino alla potenza del motore. Accanto a Yalla è attraccato in porto un altro yacht, Metsuyan IV, 42 metri di lunghezza, anche questo costruito in Italia (a Viareggio), anche questo fermo per i lavori di manutenzione generale eseguiti sempre dai tecnici del cantiere navale.
La stagione estiva ormai è ampiamente alla spalle, ma i mega-yacht continuano a fare scalo da queste parti. Un segnale senza dubbio positivo, determinato dall’operato della Trieste Yacht Service, società del Gruppo Samer, che ha investito energie e risorse in una capillare operazione di marketing, in stretta sinergia con le strutture cantieristiche locali, nel caso di Yalla proprio con il Nuovo Arsenale Cartubi. Una partnership che continua a dare frutti importanti. La Trieste Yacht Service mette a disposizione di armatori e equipaggio dei mega-yacht una serie di servizi di alto livello, che vanno dall’assistenza nelle pratiche burocratiche, a trovare le migliori soluzioni di trasporto e residenziali in città, fino a dove reperire particolari beni di consumo. Un lavoro certosino, che però ha consentito nel corso degli anni di “fidelizzare” alcuni mega-yacht, che spesso decidono di trascorrere i mesi invernali proprio a Trieste. Della serie, se la concorrenza con gli altri scali dell’Alto Adriatico è dura dal punto di vista turistico, al termine della stagione estiva però Trieste offre ai mega-yacht una serie di strutture all’avanguardia. Vedi, ad esempio, la notevole qualità offerta dalla cantieristica navale. Il Nuovo Arsenale Cartubi, in particolare, può contare su un altissimo standard professionale ed è in grado di gestire interventi articolati e complessi su tutte le necessità che un mega-yacht può richiedere.
Le idee, quindi, sono chiare. Ci sono tutte le premesse perché Trieste diventi sempre di più un punto di riferimento per i mega-yacht anche durante i mesi che vanno da ottobre a maggio. Con un evidente giovamento per tutta l’economia cittadina.