Presentato alla stampa il nuovo organigramma di Venezia Terminal Passeggeri. Oltre al riconfermato presidente, Sandro Trevisanato, un doppio amministratore delegato: Roberto Perocchio, dedicato alle società partecipate, al marketing ed allo sviluppo in ambito nazionale ed internazionale, e Michele Cazzanti, che si occuperà delle attività amministrative, finanziarie e tecniche della società

La crocieristica a Venezia resiste al difficile momento dell’economia e si prepara alle nuove sfide dei prossimi anni. I dati illustrati all’Italian Cruise Watch, rapporto sulla crocieristica nazionale, presentato nel corso dell’evento Italian Cruise Day, tenutosi a Genova all’inizio di ottobre registrano una sostanziale tenuta del comparto a Venezia, per il 2012, con valori in linea con l’anno precedente che dovrebbero attestarsi a 1.786.000 passeggeri. (+0,8%). Un dato in controtendenza con l’andamento nazionale( -4,2% ) e con gli altri due maggiori scali crocieristici, Civitavecchia ( -6,6%) e Napoli ( -7,5%).

Nel dettaglio, la stagione 2012 a Venezia si chiuderà con 88 navi posizionate, di cui 17 per la prima volta in laguna, con una capacità complessiva dispiegata pari a 170.534 posti letto. Le crociere posizionate in homeport a Venezia proporranno per la corrente stagione oltre 150 diversi itinerari della durata variabile coinvolgendo nel complesso oltre 150 porti e 34 Stati generando, grazie ai passeggeri imbarcati o che si imbarcheranno a Venezia, nel solo bacino mediterraneo oltre 4,2 milioni di movimenti negli scali presenti nell’area.

“Questi numeri rendono la dimensione del fenomeno crociere a Venezia, - sottolinea il Presidente della VTP, Sandro Trevisanato – che fa del nostro scalo il principale home port europeo. L’Italia intercetta 4,5 dei 15 miliardi di euro dell’impatto economico della crocieristica in Europa, occupando 100.000 addetti sui 315.000 del Vecchio Continente. L’Adriatico in particolare è divenuto uno degli itinerari di punta del traffico crocieristico nel Mediterraneo, con un raddoppio del movimento passeggeri negli ultimi sette anni: da 1,74 milioni nel 2005 a 4,06 nel 2011. I risultati conseguiti da Venezia nell’ultimo anno tuttavia, sono frutto di una programmazione del triennio di esercizio precedente. Temo tuttavia che nei prossimi anni la crocieristica a Venezia risentirà degli effetti negativi derivanti dalle proteste dei vari comitati contrari alle grandi navi in laguna, il cui movimento d’opinione sta avendo una vasta eco internazionale. Ma per non perdere lo status acquisito negli ultimi anni ci aspettano nuove importanti sfide che hanno richiesto una nuova struttura del management, anche alla luce della recente aggiudicazione di quattro scali nazionali e delle trattative per l’aggiudicazione di altri importanti scali del Mediterraneo”.

Nel corso della conferenza stampa, è stata presentato il nuovo organigramma della società che , oltre al riconfermato presidente Sandro Trevisanato, prevede un doppio amministratore delegato: Roberto Perocchio, dedicato alle società partecipate, al marketing ed allo sviluppo in ambito nazionale ed internazionale, e Michele Cazzanti, che si occuperà delle attività amministrative, finanziarie e tecniche della società.

Lo sviluppo della crocieristica in Adriatico si lega indubbiamente al successo di Venezia, come prima meta crocieristica del Mediterraneo. L’eccellenza nella gestione efficiente del terminal passeggeri, nello sviluppo di progetti per la sostenibilità ambientale, nell’innovazione tecnologica applicata a questo segmento sono un modello di riferimento per tutti gli scali adriatici. Un sistema esemplificato nel circuito Italian Cruise Terminal Professionals. VTP ha infatti trasferito il proprio know how e la sua esperienza in campo gestionale e di sviluppo di tecnologie per il comparto nella gestione di altri quattro scali strategici per il sistema adriatico e Mediterraneo: Ravenna, Cagliari, Catania e Brindisi. Un network di porti le cui politiche si sviluppano in modo sinergico, interagendo con le compagnie crocieristiche. Inoltre si sta valutando l’offerta ricevuta dalla cordata societaria aggiudicataria della gestione del Porto Passeggeri di Istanbul, per la gestione dello scalo turco.

Ma le sfide future si giocheranno anche in campo ambientale. Sandro Trevisanato, Presidente VTP: “ Per rendere la crocieristica sempre più ecosostenibile, in un delicato habitat quale la laguna veneziana abbiamo intrapreso una serie di azioni specifiche. In primo luogo inviteremo gli Enti Locali a commissionare ad una istituzione scientifica di indiscutibile autorità, possibilmente straniera ed indipendente, uno studio che esamini le problematiche tecniche relative al moto ondoso, emissioni ed a suggerire ulteriori misure migliorative dei già elevati standard di sicurezza esistenti. Inoltre, d’intesa con le compagnie di crociera ed il Comune di Venezia stiamo operando per estendere l’utilizzo del carburante pulito, già imposto in fase di stazionamento dal precedente protocollo Venice Blue Flag di cui VTP si è fatta promotrice nel 2007, fin dall’ingresso delle navi dalle bocche di porto”.

VTP è anche attiva nel campo della sicurezza e delle tecnologie per migliorare la gestione dei flussi passeggeri con la sua divisione VTP Engineering, operativa da fine 2011 con l’obiettivo di fornire consulenza tecnica specialistica nella pianificazione, progettazione e costruzione di infrastrutture ed attrezzature per la logistica dei porti crociere in tutto il mondo. Dopo l’MBT, torre multifunzione mobile per l’imbarco e sbarco dei passeggeri , in particolare di quelli a mobilità ridotta, operativo l’ SBB (Ship Boarding Bridge). Il nuovo ponte di imbarco mobile che consente l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri delle navi da crociera mediante l'impiego di due ponti longitudinali inclinabili coperti, atti a colmare il dislivello tra il piano partenze del terminal, generalmente posto in quota rispetto alla banchina, ed il ponte di imbarco della nave. Il ridotto ingombro lato mare permette il collegamento con le navi di nuova generazione dotate di scialuppe esterne alla murata, lasciando libera la banchina per attività logistiche.

Sul fronte del potenziamento infrastrutturale infine , dopo la riqualificazione ed ammodernamento dell'ingresso all'area di Marittima ed il potenziamento del terminal con il nuovo parcheggio 5 dotato di 450 posti auto che eleva a 2080 la capienza globale dei posti auto nell'area, partiranno i lavori di ristrutturazione del fabbricato 109/110 con destinazione ad uso crocieristico. L’edificio, costruito nel 1931 per il deposito di cotone e finora impiegato solo come magazzino per lo stoccaggio, occupa una superficie di 14.000 mq per un altezza di 12 metri. La ristrutturazione garantirà una ulteriore stazione passeggeri autonoma sulla banchina Tagliamento, per poter servire in maniera più fluida la presenza contemporanea di due navi ormeggiate rispettivamente di fronte al Terminal 107/108 ed al rinnovato Terminal 109/110.