La dottoressa Marina Monassi è dal 20 gennaio 2011, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti firmato il decreto di nomina, anche a seguito dei pareri favorevoli espressi dalle competenti commissioni parlamentari del Senato (14 voti favorevoli, 3 astenuti e 2 contrari) e della Camera (25 voti a favore e 15 contrari) e dell'intesa con la Regione Autonoma Friulia Venezia Giulia.

Marina Monassi può contare su un significativo curriculum professionale che comprende, tra le varie esperienze, ruoli di rilievo presso il Ministero della Marina Mercantile oltre che prestigiosi incarichi ai massimi vertici proprio dell’Autorità Portuale di Trieste. Da ottobre 2006 ad oggi ricopre la carica di Direttore Generale di AcegasAps, una realtà innovativa nel settore delle multiutility, un punto di riferimento nel campo della gestione dei servizi di pubblica utilità per tutto il Nord Est Italia e per i paesi dell’Europa dell’Est. Dal 23 gennaio 2009 è inoltre Vicepresidente del CdA di UniCredit Corporate Banking e come tale membro del Comitato esecutivo.

La scelta di Marina Monassi è stata definita sulla base delle indicazioni formulate rispettivamente dal Comune di Trieste, che aveva proposto il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, dalla Provincia di Trieste e dal Comune di Muggia, che avevano chiesto la riconferma del presidente dell'Autorità Portuale Claudio Boniciolli, e della Camera di Commercio che, sentite le categorie economiche, aveva designato la stessa Monassi.

"È con grande senso di responsabilità - dichiara la neo insediata Presidente - ma anche con la consapevolezza di dover affrontare difficoltà, ritardi e mancate scelte di sviluppo, che assumo da oggi la Presidenza dell’Autorità Portuale di Trieste. Nel ringraziare il Governo, il Parlamento, la Regione Friuli Venezia Giulia, la CCIAA di Trieste e tutte le categorie economiche per la fiducia che mi hanno accordato, torno a…palazzo…nella convinzione che mai come oggi i porti italiani abbiano grandi possibilità di rilancio, ma che queste possibilità possano concretizzarsi solo attraverso programmi realizzabili e progetti che seriamente abbiano la possibilità di trasformarsi in realtà.
Il grande campo di sfida per centrare questi risultati sarà quindi la definizione di rapporti e di alleanze del tutto innovativi con il territorio, con i mercati e anche con il mondo dell’impresa e della finanza, ricollocando il porto di Trieste in posizione leader sullo scenario internazionale del Nord Adriatico".