Il dragaggio del canale Coron, di accesso ad Aprilia Marittima, e della Litoranea Veneta, con i suoi oltre 30 chilometri di sviluppo, rappresentano le due ''priorità'' d'intervento che l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, ha confermato al commissario delegato per la gestione dell'emergenza nella laguna di Grado e Marano Gianni Menchini.
Allo scopo di ripristinare le adeguate condizioni di sicurezza della navigazione nei canali dell'area lagunare, mediante nuove opere di dragaggio, sono state di conseguenza trasferite agli uffici del commissario risorse finanziarie pari a oltre 1,4 milioni di euro. Una piccola parte di questi fondi, rileva la stessa struttura commissariale, vengono comunque già utilizzati proprio in questi giorni (i lavori sono iniziati giovedì scorso e proseguiranno sino a domani) per permettere lo svolgimento, senza pericoli per la navigazione, della tradizionale processione di barche sulle acque della laguna in programma domenica a Marano in occasione della festa di San Vito, che tiene vivo un rito che risale ancora al Trecento.
Grazie all'impegno finanziario della Regione, il primo intervento riguarderà il canale Coron, con l'asportazione di circa 7.500 metri cubi di sedimenti, portando così la profondità a circa 2 metri, rispetto a dei punti critici segnalati oggi anche con meno di 150 centimetri d'acqua. I lavori inizieranno entro fine giugno e proseguiranno per circa 20/30 giorni.
Si deve invece attendere l'operatività delle due nuove casse di colmata, previste dal commissario delegato per il deposito dei sedimenti dragati, per l'inizio delle escavazioni lungo la Litoranea Veneta e il canale dell'Aussa Mare, con il primo obiettivo di portare la profondità dell'Aussa Mare a 7 metri e mezzo e della Litoranea Veneta a 2,5 metri.

Ufficio stampa - ARC/RM