Nell’ambito del progetto promosso da SMART GAS per realizzare, all’interno dell’area industriale del porto di Monfalcone, un terminale di piccola taglia per la ricezione, rigassificazione e distribuzione di Gas Naturale Liquefatto (GNL), è prevista la realizzazione degli interventi infrastrutturali e impiantistici necessari a consentire l’attracco delle navi metaniere e il trasferimento del prodotto liquido (GNL) dalle stesse ai serbatoi di stoccaggio attraverso tubazioni criogeniche; permettere la rigassificazione e la misura del GNL prima della sua immissione in rete; distribuire il GNL attraverso operazioni di bunkering su nave (terminal to ship), autobotti (terminal to truck) e ferrocisterne (terminal to rail).
In particolare saranno inclusi nel progetto:
• esecuzione di dragaggi per l’approfondimento dei fondali;
• realizzazione di una cassa di colmata adeguatamente delimitata e protetta da una diga foranea, destinata alla ricezione dei sedimenti dragati;
• realizzazione di una nuova banchina dotata di strutture ed impianti per l’accosto, l’ormeggio e lo scarico/carico delle navi metaniere;
• prolungamento dell’esistente diga di sottoflutto;
• posa delle condotte di processo (condotte criogeniche, linee per il vapore di ritorno e condotte per l’acqua antincendio) di collegamento tra la banchina e l’area del Terminale GNL;
• posa delle condotte di approvvigionamento e scarico dell’acqua da utilizzare per il processo di rigassificazione del GNL;
• realizzazione dell’impianto (stoccaggio, rigassificazione e distribuzione);
• posa del metanodotto di collegamento alla rete regionale di trasporto SRG.
Per consentire l’arrivo delle navi gasiere, sarà necessario eseguire dragaggi che conducano i fondali fino a meno 13,50 metri, a fronte degli 11,50 mediamente presenti. Il materiale rinveniente dal dragaggio, si ipotizza, venga fatto refluire in una cassa di colmata, realizzata sullo specchio acqueo, che si affianca e prolunga, le banchine del Porto. Tale circostanza rappresenta un’importante opportunità per il Porto di Monfalcone.
La nuova cassa di colmata, infatti potrà costituire un generoso piazzale interamente conquistato al mare sul quale sviluppare nuovi terminal, altamente performanti ed in grado di generare una nuova offerta terminalistica, competitiva.
L’introduzione di una banchina adibita a Terminal Multipurpose nell’ambito del progetto Smart Gas, comporta una serie di rivisitazioni progettuali che riguardano, principalmente, i seguenti macro aspetti:
• Allargamento del canale in corrispondenza dell’accosto GNL;
• Realizzazione della perimetrazione della cassa di colmata, lato canale di accesso, per mezzo di cassoni cellulari;
• Approfondimento dei fondali sotto la futura banchina;
• Allungamento della protezione fornita agli accosti dalla diga foranea
 Le modifiche apportate consentiranno di disporre di una nuova area, da adibire a terminal per la movimentazione delle merci varie (multipurpose) avente le seguenti caratteristiche:
• Lunghezza di banchina pari a circa 800m;
• Nuovi piazzali portuali per un’area pari a circa 660.000 m2.
 Le nuove aree, interamente conquistate al mare, consentiranno l’allestimento di un terminal Multipurpose, all’interno del quale potranno essere movimentati doversi prodotti, quali:
• rinfuse solide (es. rinfuse polverulente, rottami di ferro, etc);
• prodotti semilavorati;
• prodotti derivanti dalla metallurgia pesante;
• general cargo;
• Ro-Ro (autovetture, truck, autostrade del mare).
 
Gli accosti, distribuiti lungo la banchina in cassoni, vedono:
• un accosto adibito a Ro-Ro, in corrispondenza della testata;
• un accosto per merci alla rinfusa;
• un accosto per general cargo, posizionato nel tratto più prossimo al terminal GNL;
• un accosto per navi gasiere GNL, nel tratto più interno del Terminal.
 
Particolare attenzione è stata posta all’accosto dedicato alla movimentazione delle rinfuse solide, il quale verrà attrezzato con i più moderni sistemi di scaricamento e stoccaggio dei materiali. La banchina verrà quindi attrezzata sia con gru mobili, da utilizzare per la movimentazione di materiali alla rinfusa quali rottami di ferro e merci a basso impatto ambientale, sia con uno scaricatore a ciclo chiuso, dotato di nastro trasportatore depressurizzato che, attraverso un sistema di nastri, condurrà le materie più pulverulente all’interno di idonei sistemi di stoccaggio chiuso chiamati “Dome”.
I due “Dome”, aventi un’altezza massima non superiore a 25m, saranno collocati in una posizione centrale del Terminal. Il sistema di scarico (Scaricatore di banchina, nastro trasportatore e Dome) consentirà la movimentazione e lo stoccaggio delle materia polverulente in totale sicurezza e senza che le polveri, che si verrebbero a generare con una movimentazione tradizionale, possano entrare in atmosfera.