Il Diario di Contship, da oggi distribuito in oltre 100 istituti primari coinvolti nel progetto PORTOLAB - progetto ideato dal Gruppo Contship Italia e al quale l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale collabora da molti anni - è un efficace e utile strumento per promuovere la conoscenza del mondo della portualità e quest’anno è dedicato alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Alla presentazione sono intervenuti il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Paolo Ferrandino, il quale ha sottolineato l’importanza delle azioni finalizzate ad avvicinare città e porto, soprattutto a Ravenna dove la particolare conformazione del porto non consente facilmente agli stessi ravennati di conoscere il grande porto presente sul loro territorio. Giannantonio Mingozzi, Presidente di TCR, ha ribadito l’importante lavoro che Contship ogni anno svolge per innovare la formula del Diario e coinvolgere sempre più scuole nel Progetto PORTOLAB, attraverso il quale la conoscenza del Porto arriva a centinaia di bambini ed alle loro famiglie.

Mauro Solinas, Responsabile Sviluppo Risorse Umane Contship Italia Group, ha illustrato ai presenti quale sia stata l’evoluzione del Diario dal 2005, anno in cui è iniziato il Progetto PORTOLAB e quale prezioso contributo sia arrivato in questi anni dai docenti che hanno aderito al Progetto divenendo interlocutori indispensabili per proporre formule nuove di conoscenza del mondo della portualità e modi efficaci di coinvolgimento dei bambini in attività ricche di contenuto e di valori che, come nel caso della sostenibilità cui è dedicata l’edizione 2018/2019 del Diario, vanno oltre i confini del porto per insegnare comportamenti e stili di vita corretti.

Ad assistere alla presentazione, tra gli altri, anche Milena Fico, Direttore Generale del Terminal TCR, i tutor del progetto PORTOLAB a Ravenna e docenti di alcune delle scuole coinvolte.

Il gruppo Contship ha distribuito sino ad oggi 130.000 diari e incontrato, durante le giornate PORTOLAB, più di 30.000 bambini di 900 istituti sparsi in tutta Italia.