Si chiama "Studi per lo sviluppo dell’operabilità del River Information Services (RIS) nel sistema idroviario dell’Italia del Nord". È un progetto europeo che punta ad elaborare un sistema pilota di informazione fluviale da applicare a tutto il trasporto per acque interne italiano per migliorarne l’efficienza e le sinergie con le altre modalità trasportistiche. Capofila è la società Sistemi Territoriali (controllata dalla Regione del Veneto) e come partners l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, la Provincia di Mantova, l’Autorità Portuale di Venezia, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Venezia Logistics.

I contenuti del progetto vengono discussi oggi martedì 20 settembre, nel corso di un confronto che si svolgerà nella Sala Conferenze del Palazzo Grandi Stazioni di Venezia (adiacente alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia).

Sarà lo stesso assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso a portare il saluto ai partecipanti, assieme al presidente di Sistemi Territoriali Gian Michele Gambato, e al Project Manager della Trans - European Transport Network Executive Agency Koen Bois d’Enghien.

Il progetto ha un costo di cinque milioni di euro, finanziati dall’UE tramite l’agenzia TEN-T EA (Trans European Transport Network Executive Agency, agenzia creata nel 2006 per implementare e gestire il programma TEN T per conto della Commissione Europea) e dalla Repubblica Italiana tramite i fondi della legge 380.


Fonte: Ufficio stampa - Regione Veneto