Un volano turistico, non un’opera residenziale. Si presenta così Portopiccolo di Sistiana (Trieste), in occasione del likof, la festa per il raggiungimento del primo tetto, che ha riunito tutti i soggetti - dalle istituzioni, ai clienti, alle maestranze - che hanno collaborato a questo percorso.

Un’opera - ha affermato l’Assessore al lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia Angela Brandi - che darà moltissimo a tutto il territorio, offrendo opportunità occupazionali qualificate. Un progetto per un turismo di qualità - ha sottolineato il Sindaco del Comune di Duino-Aurisina Giorgio Ret - fortemente voluto da tutta l’amministrazione e che, dopo tanti, troppi anni di gestazione, dimostra la sua concretezza, in linea con le altre iniziative turistiche e di riqualificazione ambientale portate avanti nel corso della legislatura: la ristrutturazione dell’ex Hotel Europa in Costiera, la riapertura al pubblico del Castello di Duino, il riassetto del Villaggio del Pescatore.
Portopiccolo - ha aggiunto il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini - è un esempio di come sviluppo turistico ed economico possano ben coesistere con l’equilibrio ambientale. Auspico in futuro un gioco di squadra, in grado di produrre iniziative corali, per le quali la politica deve dare risposte veloci, assumendosi la responsabilità delle scelte, soprattutto in presenza di imprenditori interessati ad investire sul nostro territorio.

Dopo un iter lunghissimo, durato oltre 16 anni, il cantiere si è aperto a gennaio 2011, con l’assegnazione del general contractor alla Rizzani De Eccher spa, che ha allestito sul sito (particolarmente complesso, vista la morfologia del terreno), ben 12 gru.
Attualmente la forza lavoro impegna circa 150 operai ogni giorno - ha spiegato Carlo Oppici, Direttore Generale di Valdadige, società che cura il general management di Portopiccolo - che dovrebbero raggiungere il numero di 200 entro la fine dell’anno. Il cantiere può contare su una produzione centrale di betonaggio, in grado di produrre fino a 800 metri cubi al giorno di calcestruzzo, riutilizzando gli inerti del sito.

Portopiccolo sarà un luogo di grande pregio, grazie alla qualità della progettazione, l’attenzione alle aree verdi, le rifiniture di pregio. Sarà un modello - ha detto un emozionato Carlo Dodi, l’imprenditore mantovano che nel 1994 acquistò la baia di Sistiana con l’obiettivo di riqualificarla - per un nuovo tipo di investimenti turistici, nei quali la dimensione importante va a pari passo con la qualità, l’attenzione al benessere delle persone, al senso estetico.
Il valore degli appartamenti venduti supera ormai i 180 milioni di euro - ha concluso Carlo Oppici - a dimostrazione che i punti di forza dell’intervento sono quelli che hanno convinto di più.


Federica Zar