Il porto di Monfalcone è pronto a salpare, nel 2012 si prevedono nuovi traffici con grande interesse di diversi operatori, in particolar modo quella di Grimaldi.

Ci sono in corso tanti lavori: l’escavo del canale, il nuovo Piano Regolatore, la costruzione della nuova banchina per i traghetti, di cui saranno consegnati 150 metri il 20 aprile prossimo, per i restanti 450 si attende la fine del 2011 e l’inizio del 2012. Il Direttore del’Azienda Speciale Porto di Monfalcone, Sergio Signore, ci tiene a precisare che “l’azienda che realizza le opere (la Vidoni ndr) è in anticipo con i tempi”.
Riguardo la Stazione Marittima spiega che "Il progetto era bloccato per ragioni burocratiche siamo ripartiti ed ora entro giugno inizieremo le procedure per dare la concessione edilizia. I lavori potrebbero partire a settembre". L’investimento totale per l’infrastruttura è di 25 milioni di euro sarà sufficiente a lanciare Monfalcone in materia sia di traffico merci che di passeggeri.

Il porto di Monfalcone è inoltre pronto per diventare l’unico Green Port dell’Adriatico. Un "Green Port" sfrutta l’energia prodotta a terra collegando le navi alle banchine elettrificate per eliminare le emissioni di Co2, in quanto una nave attraccata in porto emette in un giorno l’equivalente di Co2 di 10.000 macchine in transito da Copenhagen a Milano. Signore precisa che si stanno attivando "per posare dei cavi elettrici che portano in banchina servizi da 380volt".

Questa innovativa struttura logistica è ormai quasi completata e rende ancora più appetibile l’idea che il Friuli Venezia Giulia si offra come piattaforma logistica disponendo di 40.000 mq, ospitando inoltre lo sbarco di Unicredit Logistics, che ha lanciato il progetto del Superporto proprio a Monfalcone.

Il calendario del porto prevederà diverse azioni promozionali toccando anche la Grecia e Catania.