Soluzioni innovative per migliorare la gestione dei flussi passeggeri, diminuire i tempi di sosta delle navi in porto e ridurre i consumi energetici connessi alle attività portuali.
Per far fronte a queste esigenze che interessano un Porto Passeggeri del calibro di Venezia, è nata VTP Engineering, divisione di VTP S.p.A.
Il primo progetto realizzato, e che verrà presentato agli operatori del settore durante le manifestazioni Green Port Logistics ed Energy for Green Ports (Venezia, Marittima, Terminal 103, 23-24 febbraio 2011) è il MBT (Multipurpose Boarding Tower).
Una soluzione innovativa, frutto di una partnership con Abacoingegneria Treviso, per l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri - in particolare di quelli a mobilità ridotta - dalle navi da crociera, costituita da una torre multifunzione mobile che collega tramite ascensori la banchina, il terminal e la nave, qualunque sia l’altezza del ponte di imbarco, consentendo percorsi multipli alternativi per passeggeri e operatori di banchina/equipaggio.

Nel dettaglio, questo progetto è nato dalle analisi delle carenze funzionali delle attuali passerelle di imbarco, spesso non adeguate alle navi recentemente varate o in fase di progetto che tendono ad avere dimensioni e numero di passeggeri sempre più elevati. Il MBT facilita dunque l’imbarco e lo sbarco di passeggeri, riproducendo all’esterno il sistema di ascensori presenti in una nave.
In banchina gli ascensori si aprono su un atrio coperto posto ad alcuni decimetri di altezza, condizionato e collegato alla banchina grazie ad alcuni gradini o ad una breve rampa. Dal lato terminal invece, si fermano in corrispondenza di pianerottoli alla quota esatta del terminal, e prospicienti la passerella fissa esterna. Sul lato nave infine gli ascensori raggiungono direttamente la piattaforma mobile dotata di un tunnel telescopico mobile in altezza che si pone alla quota richiesta della nave collegandola. A tale tunnel è devoluta la compensazione dei movimenti di marea.

Tra i punti di forza del MBT, il suo spazio estremamente ridotto. L’ingombro è di soli 9m x 15m, con un altezza della torre di 18m. Dimensioni che occupano davvero uno spazio minimo in banchina, lasciando libero il fianco della nave per la movimentazione dei bagagli o per altre attività.
Le sue caratteristiche ne permettono l’adattabilità anche alle tipologie di navi con scialuppe sporgenti. Il MBT dotato di un punto di imbarco raggiungibile dai 4m ai 14m di altezza rispetto a quota banchina e grazie a tre ascensori, ciascuno con una capacità di ventisei persone, è in grado di smaltire flussi di oltre 2500 persone all’ora, con la possibilità di riservare uno degli ascensori agli operatori portuali o all’equipaggio.
Il MBT inoltre permette anche la possibilità di applicare dei moduli che lo trasformano in un piccolo terminal. L’area interna può essere destinata anche ad alloggiare un security check point, ed integrando questo sistema, l’accesso alla nave avviene direttamente dalla banchina senza utilizzare il terminal.

Tra le altre caratteristiche tecniche, scale di servizio per la discesa a piedi, sistema fotovoltaico per la limitazione dei consumi energetici, ed un funzionamento garantito da un generatore di corrente indipendente. La torre si muove valendosi delle rotaie esistenti nei porti mercantili oppure su pista in calcestruzzo armato, ed è progettata per resistere sia alle sollecitazioni del vento. Sul fronte della manutenzione, è dotata di un sistema di controllo mediante computer che ne consente la teleassistenza e telediagnosi e la gestione dei servizi di bordo. Un circuito di telecamere, connesso wi-fi con il terminal e le stazioni di controllo ne consente di sorvegliare gli ambienti e gli ascensori.

"La movimentazione dei passeggeri e delle merci e l’innovazione tecnologica che quotidianamente modifica le navi, sottolinea l’Amministratore Delegato di VTP, Roberto Perocchio, rendono sempre più necessario implementare nuove soluzioni per dividere, razionalizzare e rendere più sicuri i flussi all’interno delle stazioni crocieristiche. Il MBT, attualmente installato nella banchina Piave, è la risposta ad alta tecnologia a queste esigenze. Coperto da un brevetto europeo ed internazionale, rappresenta l’alternativa ideale sia per i Terminal con elevato numero di passeggeri ai quali il MBT assicura fluidità e velocità nello sbarco/imbarco, sia per i terminal dal traffico contenuto che difficilmente potrebbero sostenere costi elevati per sviluppare infrastrutture, sia infine per le compagnie di crociera, che possono dotarsi di un agile tecnologia per collegare direttamente la nave alla banchina e ridurre i lunghi spostamenti a piedi dei passeggeri".


Fonte: Ufficio stampa - Venezia Terminal Passeggeri