L’Autorità Portuale ha concluso in questi giorni alcune importanti gare per la realizzazione di interventi fondamentali allo sviluppo dell’area portuale Pialassa del Piombone.

Si è conclusa venerdì scorso la procedura di gara che ha portato all’aggiudicazione dell’appalto per la progettazione e realizzazione dell’intervento di approfondimento, in attuazione del Piano Regolatore Portuale, e risanamento ambientale della Piallassa del Piombone. La gara è stata vinta da un raggruppamento di imprese il cui capogruppo è la società Piacentini Costruzioni S.p.A. Nel marzo 2009, con Delibera della Giunta, la Regione Emilia Romagna aveva recepito l’esito positivo della Conferenza di servizi che aveva esaminato il progetto di "Risanamento della Piallassa Piombone" ai fini della Valutazione di Impatto Ambientale, dando così modo, dopo la demolizione nel maggio 2009 dei manufatti abusivi presenti in quella zona e dopo l’aggiornamento del progetto in base alle indicazioni di VIA di arrivare nel giugno 2010 alla pubblicazione del bando di gara.

Il progetto comprende interventi per un valore complessivo di oltre 32 milioni di Euro, già con copertura finanziaria. Gli interventi previsti sono finalizzati alla sistemazione dell’area destinata a "zona ambientale", attraverso misure per il ripristino di una buona circolazione delle acque per il recupero della qualità dell’ambiente. Questo consentirà di recuperare la qualità dell’ambiente idrico di una ampia area, soggetta a vincolo paesaggistico - che ha visto negli anni un progressivo degrado della propria ricchezza ambientale e naturalistica. Insieme a questo, che riguarda l’area sottoposta a vincolo ambientale, sarà possibile attuare le previsioni di Piano Regolatore Portuale, con l’approfondimento del canale Piombone e il potenziamento della zona portuale.

La soluzione progettuale adottata prevede la separazione fra zona portuale e zona naturalistica per mezzo di una arginatura, oggi non esistente, e la creazione di una serie di canali atti a favorire l’ingresso ed il deflusso di acque provenienti dal mare. Si ripristinerà così, grazie ad un ricircolo idrico forzato, che oggi non si ha più, l’antica funzione della Pialassa, isolando al contempo il sito naturalistico dall’area portuale.
Nel progetto sono compresi poi l’approfondimento del Canale Piombone sino a mt 9,4, la creazione di un sistema fognario/depurativo, condizione fondamentale per il ripristino ed il mantenimemo futuro della qualità delle acque – intervento cui si è dato corso attraverso un finanziamento già erogato al Comune dell’importo di 1.300,000 euro - e la ristrutturazione del complesso storico monumentale della Fabbrica Vecchia e del Marchesato che potrà essere realizzata utilizzando le risorse derivanti dalle economie di gara.

Il progetto, vista la sua complessità, sarà oggetto di un costante monitoraggio che consentirà di controllarne le fasi attuative, nel rispetto anche delle indicazioni relative all’area interessata dal vincolo naturalistico-ambientale.
Dal luglio del 2007, quando l’Autorità Portuale chiese alla Regione Emilia Romagna di attivare la procedura di V.I.A., al giugno 2010 si sono succedute fasi diverse di un iter estremamente articolato che ha richiesto tempi lunghi, benché alla luce di quanto mediamente si impieghi per la realizzazione di opere pubbliche simili - benché per l’approccio progettuale integrato che coniuga dimensione ambientale a sviluppo dell’area portuale e a recupero architettonico, l’opera sia pressoché unica nel suo genere - si possa ritenere la tempistica congrua alla complessità degli interventi previsti nel progetto, che era programmato nei bilanci dell’Autorità Portuale dal 2005.

Molo San Filippo
Oggi l’Autorità Portuale firmerà con la società Piacentini Costruzioni S.p.A, Capogruppo del raggruppamento di imprese che ha vinto la gara, il contratto per l’intervento di Rifacimento della protezione di sponda dall'attracco del traghetto alla confluenza con il Canale Baiona a Porto Corsini, in Via Molo S. Filippo per un importo di 9.200.000,00 euro. Tale intervento è finalizzato a garantire la stabilità della strada adiacente e a migliorare le condizioni di navigabilità in un punto delicato del Canale, quale è quello corrispondente alla curva di Marina di Ravenna.

Canaletta di accesso al porto e bacino di evoluzione

Lunedì è stato inoltre aggiudicato ad un raggruppamento con capogruppo la Cooperativa Muratori Cementisti di Ravenna, l’intervento urgente (che si dovrà eseguire in 40 giorni a decorrere dalla data di consegna), del valore di 9.400.000,00 euro, di approfondimento dell'avamporto di Porto Corsini atto a garantire la navigabilità del porto Canale e l'accesso in sicurezza al terminal crociere. Il progetto prevede gli interventi di dragaggio necessari a ripristinare il pescaggio della canaletta navigabile di accesso al porto e a rendere accessibile la zona nord dell’avamporto alle grandi navi da crociera.

Via Classicana
Lunedì l’Autorità Portuale ha approvato il progetto e l’impegno di spesa relativo ai lavori di ristrutturazione della sovrastruttura stradale del tratto comunale della Via Classicana, frutto della collaborazione progettuale tra Comune ed Autorità Portuale. Il progetto, per un importo complessivo di quadro economico pari ad euro 500.000,00, prevede che l’Autorità Portuale si faccia carico degli oneri finanziari e assuma la funzione di stazione appaltante avvalendosi degli uffici tecnici del Servizio Strade del Comune di Ravenna che hanno sviluppato la progettazione e ricopriranno il ruolo di Direzione Lavori.
Tutti gli interventi sopra citati sono, ovviamente, coperti a livello finanziario. Si auspica che dibattiti in corso a livello parlamentare ed oscuri ed ambigui emendamenti al Decreto cosiddetto "milleproroghe" attualmente alla Commissione Bilancio del Senato, non li mettano in discussione né come certezza dell’impegno economico né come erogazione.


Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Ravenna