È stato firmato ieri mattina in Provincia il "Secondo protocollo d’intesa tra Provincia, Comune di Ravenna, Autorità Portuale, Confindustria, Confapi, Comitato unitario dell’autotrasporto, CGIL, CISL e UIL per il miglioramento della qualità dell'aria nell’area portuale".

L'accordo, che segue e dà continuità a quello sottoscritto nel 2007, persegue l'obiettivo di ridurre gli impatti sull’ambiente determinati dalle attività produttive insediate nell'area portuale, garantendo al contempo l’insediamento e il consolidamento di attività compatibili, necessarie allo sviluppo economico e sociale.

"Il nuovo accordo - sottolinea l'assessore all'ambiente della Provincia, Andrea Mengozzi - allarga il campo d'intervento e introduce, tra le altre iniziative, la realizzazione di uno "studio del verde" dell'area di via Baiona finalizzato a disegnare - nel rispetto degli strumenti urbanistici esistenti - la miglior ridefinizione paesaggistica dell'area. Nell’ambito dello studio verranno individuate anche le tipologie delle piantumazioni cui dare corso per ottenere un effetto di contenimento della dispersione delle polveri, perseguendo, al contempo, una riqualificazione paesaggistica d'insieme, particolarmente opportuna in quella zona al confine di una pregiata area naturalistica. Sempre a cura dell'Autorità Portuale si procederà, inoltre, all'analisi della possibilità di attrezzare le nuove banchine con un sistema di erogazione di energia elettrica (possibilmente prodotta da fonti rinnovabili) cui connettere le navi all'attracco, che potranno così sostituire la produzione di energia generalmente determinata da propri motori diesel, responsabili di emissioni non trascurabili. Si promuoverà la sostituzione delle coperture in eternit ancora presenti nell'area con un rifacimento che comprenda l'installazione di pannelli fotovoltaici, così, tra l'altro potendo beneficiare dell'extraincentivo del 10% previsto dal "conto energia".

Il Sindaco Matteucci commenta: "Con questo protocollo proseguiamo la politica di accordi volontari inaugurata dalle amministrazioni locali ravennati molti anni fa. Una politica che ci ha consentito di anticipare spesso norme di legge o di raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale più impegnativi di quelli imposti dalle normative vigenti. Per tale ragione esprimo la mia soddisfazione per gli impegni che tutti i sottoscrittori si sono assunti al fine di ridurre gli impatti ambientali delle attività produttive insediate nell'area portuale".

Giuseppe Parrello presidente dell'Autorità Portuale sottolinea che "il rinnovo del protocollo sottoscritto rappresenta un passo fondamentale cui si darà corso con specifiche ordinanze, che non ci esime dal continuare a studiare e proporre soluzioni nuove a un problema complesso che rappresenta la vera sfida per tutti noi: rendere compatibile il continuo evolversi e sviluppo del porto con la sostenibilità ambientale. A questo scopo, l'Autorità Portuale ha anche previsto significativi stanziamenti nel proprio piano triennale dei lavori".

Dall'entrata in vigore del primo Protocollo, grazie anche all'ordinanza dell'Autorità Portuale n.4/2008, vi è stata una generale diminuzione delle immissioni di particolato nell'area portuale e nelle aree limitrofe, come rilevato anche strumentalmente dalla centralina ubicata nell'area portuale.


Fonte: Ufficio stampa - Provincia di Ravenna