La costituzione in Slovenia e in Croazia di Liaison Office dedicati al settore della cantieristica e nautica, strutturati sulla base della competenza e dell’esperienza maturate dal Servizio Trasferimento Tecnologico di AREA Science Park, è stato il tema al centro del workshop organizzato nell’ambito del progetto europeo STARNETregio.

All’incontro - svoltosi presso il parco scientifico di Trieste e coordinato da Marcello Guaiana, Project manager di STARNETregio - hanno partecipato i rappresentanti di alcuni partner del progetto europeo che, lo ricordiamo, ha l’obiettivo di rafforzare le relazioni internazionali delle numerose realtà transregionali che operano nel settore della nautica da diporto e della cantieristica navale. In particolare, erano presenti i referenti di AREA Science Park, Rinave, Informest, Innova, Luka Koper Port and Logistic System, Università di Fiume e delle Agenzie per la tecnologia della Slovenia (TIA) e della Contea di Fiume (Porin).

“In linea con la mission del progetto STARNETregio – afferma Marcello Guaiana – volta a spingere le regioni europee a condividere ed adottare le migliori politiche e pratiche per costruire solide reti interregionali tra cluster marittimi di rilevanza economica, abbiamo avviato un percorso per avvicinare il Centro di competenza cantieristica & nautica di AREA Science Park alla realtà slovena e croata, finalizzato alla costituzione di Liaison Office presso la sede della TIA – Public Agency for Technology of the Republic of Slovenia (con la quale AREA ha già in atto un accordo di collaborazione pluriennale) a Lubiana e di Porin (Regional Development Agency) a Fiume”.

“Il Centro di competenza cantieristica & nautica – spiega Andrea Trevisi, coordinatore operativo dei centri di competenza di AREA e del progetto Basilicata Innovazione – offre assistenza e servizi alle imprese regionali per agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di innovazione nel settore della subfornitura navale e della nautica da diporto, avvalendosi anche della consulenza del Dipartimento di Ingegneria Navale dell’Università di Trieste. Ad esempio, il nostro Centro fornisce supporto per l’adozione di tecnologie produttive innovative, per l’impiego di nuovi materiali, per l’utilizzo di strumenti avanzati per la progettazione di vele e scafi, per lo studio di nuove strategie di sviluppo dell’impresa”.

“In tal senso – aggiunge Daniele Collenz del Consozio RINAVE - vanno esplorate le possibilità di collaborazione tra centri di ricerca e industrie italiane, slovene e croate della cantieristica e della nautica, nell’ambito delle opportunità offerte dal bando POR-FESR, recentemente pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia che mira a sostenere progetti di ricerca industriale ad elevato impatto sistemico per il rafforzamento delle reti di ricerca e dell’innovazione e dei relativi distretti tecnologici.”

“L’esperienza del Centro (la cui attività è stata avviata nel 2005) – conclude Guaiana – rappresenta una prassi di innovazione da esportare nelle aree territoriali limitrofe a sostegno del settore dell’economia del mare dell’Alto Adriatico, grazie ad un uso razionale ed efficiente delle risorse esistenti”.

I partecipanti hanno concluso i lavori della giornata dandosi un nuovo appuntamento operativo per valutare congiuntamente come integrare l’operatività dei tre Liaison Office coinvolti, identificando anche alcune linee di possibile finanziamento comunitario.
 
Trieste, 6 novembre 2009


Protagonisti
STARNETregio AREA Science Park