La Giunta regionale veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 5,4 milioni di euro per le spese relative alla manutenzione e alla gestione delle vie navigabili del Veneto. Della somma complessiva, 4,08 milioni sono destinati al pagamento del personale, mentre la parte restante, per 1,32 milioni, servirà per coprire le spese di funzionamento.

"In pratica abbiamo impegnato tutti i fondi destinati dal bilancio regionale alla copertura di questi costi - ha ricordato Chisso - che consentono la funzionalità di una rete navigabile di interesse sia commerciale, sia turistico sia per il diporto. Tale rete è di gran lunga la più significativa a livello nazionale e, ad esempio, collega il mare e la Laguna di Venezia con il cuore della pianura padana, ma anche con Padova e Battaglia e con il Veneto orientale e le lagune di Caorle, tramite canali resi percorribili mediante conche, chiuse, ponti mobili e così via".

La gestione della navigabilità è stata demandata dalla Regione, ancora nel 1999, alla società controllata Sistemi Territoriali, alla quale il finanziamento è stato destinato e che dovrà pagare tutto il personale addetto, nonché le spese per utenze (luce, gas, acqua ecc.); eventuali spese tecniche urgenti per la sistemazione o manutenzione di opere idrauliche; spese relative a mezzi; materiali e apparecchiature per l’officina di Cavanella d’Adige; pulizia degli impianti e delle conche, smaltimento rifiuti, manutenzione aree verdi; hardware, software e altra strumentazione elettronica; carburanti; vigilanza e così via.


Fonte: Ufficio stampa - Regione Veneto