Già un mese fa l'assessore regionale Riccardo Riccardi ha inviato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, la richiesta della Regione Friuli Venezia Giulia per ''equiparare'' le società nautiche, ''che vantano notevoli tradizioni marinare ed hanno portato lustro all'intero Paese'', alle attività turistico-ricreative e, quindi, permettere a questi sodalizi sportivi di mantenere le rispettive concessioni demaniali marittime sino a tutto il 2015.

Un primo passo ''per risolvere il problema delle concessioni di beni demaniali marittimi'', ha confermato oggi l'assessore Riccardi ai rappresentanti delle tante società veliche, di canottaggio, di pesca e di surf - Gastone Novelli e Vincenzo Spina per la Barcola-Grignano, Giovanbattista Bellis per l'Adriaco e Fulvio Vida per la società Laguna - per mettere in sicurezza ancora per 5 anni le attività sportive svolte da questi circoli.

''Occorre infatti, come ho indicato al ministro, estendere anche alle società nautiche la stessa proroga al 2015 concessa alle attività definite dalla legge con finalità turistico-ricreative (propoga ottenuta dopo un procedimento di infrazione della Ue al Governo nazionale), che è stata prevista con la legge di conversione del decreto cosiddetto 'Milleproproghe' di fine febbraio''.

Ma poiché la Regione ''crede nel patrimonio sociale, culturale e sportivo rappresentato da queste società, molte delle quali attive da oltre un secolo al servizio dei giovani e dello sport, radicate nel tessuto e nelle tradizioni locali - ha affermato Riccardi - è necessario pensare al 'dopo 2015', quando su indicazioni delle autorità di Bruxelles non potrà più essere considerato quel 'diritto di insistenza' (previsto dal Codice della Navigazione) che di fatto sino ad oggi dava la possibilità di un rinnovo delle concessioni demaniali a favore delle società sportive insediate su aree demaniali marittime''.

Per questo motivo, ha annunciato l'assessore, ''fatta salva la primaria necessità di garantire per i prossimi cinque anni le attuali concessioni anche ai sodalizi nautici, che la Regione vuole assolutamente difendere'', l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia intende mettere a punto, comunque nel pieno rispetto delle leggi nazionali e delle direttive UE, una norma che anche dopo il 2015 salvaguardi le attività promosse dai circoli sportivi.

''La Regione vuole restare al fianco delle società sportive del mare'', ha evidenziato l'assessore Riccardi: ''non sarà una partita facile ma se fra cinque anni la legge indicherà che occorre mettere a gara le concessioni demaniali, desideriamo che nei bandi vengano considerate quelle condizioni dettate dalla valenza delle attività svolte dai sodalizi sportivi, ma anche dal buon senso, e non solo valutazioni di tipo strettamente economico''.

Ufficio stampa - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia