La navigabilità, la sofferenza nautica complessiva e l'interramento delle marine, oltre che l'aspetto legato alla nautica da diporto. Questi i temi dell'incontro tra il commissario delegato per l'emergenza socio-economico ambientale nella laguna di Marano e Grado, Gianni Menchini, e il vicecommissario, Paride Cargnelutti, con gli operatori locali, le nautiche, le marine. Un vertice che è servito anche per illustrare i risultati raggiunti nei primi nove mesi di attività commissariale e per affinare l'azione in vista della futura programmazione 2010.

«Proseguiremo nelle audizioni - hanno detto Menchini e Cargnelutti - per sapere da chi opera nei territori coinvolti quali sono le loro priorità d'intervento». Obiettivo degli incontri è anche la condivisione del progetto di individuazione dei 30 possibili siti per le casse di colmata, senza le quali non si potrebbero utilizzare le tre vasche collocate in zona Aussa-Corno come deposito temporaneo dei fanghi per un massimo di 30 mesi.

La fase preliminare di riunioni di queste settimane condurrà alla sintesi finale prevista per il 30 novembre a Martignacco, dove avverrà l'incontro con i rappresentanti ministeriali e della Protezione Civile, oltre che della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia.