“Trasporto marittimo e sviluppo economico. Scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita”: questo il titolo della ricerca che approfondisce aspetti economici e strategici del trasporto marittimo in Italia, ritenuto uno dei comparti guida per la ripresa e crescita del nostro Paese.
Realizzato da SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno - in collaborazione con l’ISTIEE, il lavoro presentato lo scorso 9 maggio (presso la Sala Tessitori del Consiglio regionale di Trieste), ha messo in luce, attraverso l’analisi del settore di riferimento, alcune statistiche riguardanti il trasporto marittimo, sia in ambito nazionale che internazionale. Sono stati evidenziati punti di forza e debolezza del settore, non trascurando inoltre tutti gli aspetti connessi alla presenza di forti e insidiosi competitor esteri che agiscono in ambito armatoriale e logistico-portuale.
Lo studio si è focalizzato principalmente sul ‘peso commerciale’ che l’Italia rappresenta nella zona mediterranea e sui traffici marittimi da e per l’area Med, indicando la quantità e l’intensità degli scambi e i principali partner interessati, tra cui Turchia, Libia, Egitto e Tunisia.

Il convegno di presentazione della ricerca, aperto da Giacomo Borruso, presidente dell’ISTIEE di Trieste e Massimo Deandreis, direttore generale di SRM, ha visto tra i partecipanti Sebastjan Sik, direttore Relazioni Pubbliche del Porto di Koper; Giancarlo Miranda, direttore generale di Banca Koper; Roberto Danielis, presidente della Società Italiana dei Trasporti e della Logistica; Daniele Marini dell’Università di Padova; Danilo Stevanato dell’AIOM ed infine Alberto Torbianelli, docente di economia dell’Università di Trieste.

Nei prossimi giorni, notizie più dettagliate sull’evento nel nuovo numero del Magazine on line!

a cura di Teresa Zeleznik