Si è discusso il Bilancio Previsionale 2012 con il relativo Programma Triennale dei Lavori per gli anni 2012-2014 durante la riunione del Comitato Portuale dell’Autorità Portuale di Ravenna, presieduto da Giuseppe Parrello.

Le Delibere riguardanti questi temi, approvate all’unanimità, scandiscono le tappe del futuro sviluppo dello scalo ravennate, recependo una serie di interventi infrastrutturali per 154 milioni di Euro, totalmente programmati e con copertura finanziaria.

Il Bilancio di Previsione 2012 dell'Autorità Portuale evidenzia la capacità dell’Ente di finanziare con risorse proprie sia manutenzioni ordinare e straordinarie delle parti comuni in ambito portuale sia la realizzazione delle grandi opere ed infrastrutture portuali.
Il Comitato ha poi determinato la destinazione del "portafoglio" complessivo dell’Ente, pari ad oltre 134 milioni di euro, destinati oltre che ad opere di potenziamento infrastrutturale dello scalo, a politiche di rispetto dell’ambiente (forme di incentivazione al passaggio su rotabili nel trasporto delle merci e ricerca di forma alternative di approvvigionamento energetico per le navi, per citare solo alcuni esempi), di continuo innalzamento del livello di sicurezza del lavoro, di formazione del personale ecc.

Per quanto riguarda le opere di infrastrutturazione, in relazione all’importante progetto di approfondimento del Candiano, in attesa dell’approvazione del Piano Regolatore Portuale per il quale si presume che la procedura di VIA possa concludersi entro l’anno, l’Autorità Portuale ha inserito a Bilancio 60 milioni di euro, con i quali è in grado di affrontare con risorse proprie, cioè senza finanziamenti statali, il completamento dei -11,50 mt fino a San Vitale ed il proseguimento sino ad una profondità media di -12,50 compatibilmente con i piani industriali di sviluppo dei privati. Altri interventi sono, oltre a quelli di manutenzione straordinaria di banchine, fondali e strade, i lavori di approfondimento del canale di accesso e del bacino d’evoluzione in avamposto ed il progetto definitivo di adeguamento delle banchine operative.

Il Bilancio Previsionale ed il Programma di lavori che sono stati approvati dal Comitato Portuale, così come previsto dalla Legge, costituiscono un Piano reale, concreto che pianifica opere che possono effettivamente essere realizzate nell’arco di tempo coperto dal Programma stesso.

Nella redazione del Bilancio Previsionale 2012 l’Autorità Portuale si è impegnata nell’azione di contenimento della spesa corrente, riducendo, così come sempre fatto negli ultimi anni, le spese per consumi intermedi e concentrando le proprie risorse su interventi infrastrutturali in grado di fare leva su finanziamenti privati e, dunque, cercando di attuare appieno quel ruolo di volano dell’economia che è dimostrato un porto può esercitare in termini di reddito e di occupazione a livello di economia regionale e nazionale.

Le spese di funzionamento dell’Ente rappresentano il 5,8 % delle risorse complessive disponibili, quindi oltre il 94% di queste ultime è investito per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Ente.


Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Ravenna