La Regione Veneto firmerà con l’Autorità Portuale di Venezia un’intesa integrativa all’Accordo di Programma del 2008 relativo alla gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e alla riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta - Marghera.

Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore Renato Chisso, approvando il Pre Accordo integrativo proposto dall’Autorità Portuale sulla questione.

"L’accordo integrativo - ha spiegato Chisso - individua nuove opere viabilistiche e infrastrutturali, strettamente connesse con quelle previste dall’Accordo del marzo di due anni fa, e le modalità di approvazione dei relativi progetti. I costi di realizzazione degli interventi sono integralmente a carico dell’Autorità Portuale di Venezia".

L’accordo del 2008 è finalizzato a gestire i sedimenti di dragaggio dei canali industriali di Porto Marghera messe in atto dal Commissario Delegato per la soluzione della specifica emergenza socio economico ambientale. Il documento era stato sottoscritto da Commissario Delegato, Ministero dell’Ambiente, Regione, Magistrato alle Acque, Comune, Commissario Delegato per l’emergenza alluvione di Mestre e Marghera, Autorità Portuale, Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio Bonifica Acque di Risorgiva), Società San Marco petroli, Terna ed Enel Distribuzione S.p.A.

L’Autorità Portuale di Venezia ha successivamente richiesto di inserire nell’accordo originario anche interventi complementari e funzionali a quelli già previsti. Si tratta dell’adeguamento funzionale via dell’Elettronica, del collegamento stradale tra via dell’Elettricità con la Strada Regionale n. 11 e del Terminal Ro - Ro e Piattaforma Logistica di Fusina. Sulla questione, tutti i firmatari dell’Accordo del 2008 hanno aderito nell’ottobre scorso ad un Pre Accordo Integrativo, che definisce nel dettaglio le opere che l’Autorità Portuale intende realizzare facendosi integralmente carico dei relativi costi. Il documento deve ora essere ratificato secondo le rispettive procedure dei vari soggetti sottoscrittori.

Fonte: Ufficio stampa - Regione Veneto