Marina Monassi è stata indicata come prossimo presidente dell'Autorità portuale di Trieste da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il ministro Altero Matteoli ha scritto al presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, per chiedergli se concorda sul nome della Monassi, come previsto dalla legge. Se entro trenta giorni Tondo darà l'assenso della Regione, il ministero emanerà il decreto di nomina.

La Monassi, che è già stata presidente dell'Authority triestina, era stata indicata dalla Camera di Commercio. Gli altri nomi proposti dalle autorità locali erano quelli dell'attuale sindaco Roberto Dipiazza (indicato dal Comune) e dell'attuale presidente dell'Autorità portuale, Claudio Boniciolli (Provincia e Comune di Muggia). "Valuterò con attenzione l'indicazione giuntami dal Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, che segnala il curriculum di Marina Monassi come il più adatto": ha detto il presidente Tondo, riferendosi alla nomina. "Ho 30 giorni di tempo per esprimere il mio parere - ha aggiunto Tondo - il tema è molto delicato, valuterò con grande attenzione", ha concluso.

Per l'europarlamentare del Pd, Debora Serracchiani, la segnalazione di Marina Monassi alla presidenza dell'Autorità portuale di Trieste "non è una sorpresa, perchè la macchina degli accordi si era messa in moto da tempo, ed era difficile pensare che avrebbe cambiato direzione". "Ora sarà interessante vedere come si pronuncerà la Regione - ha osservato Serracchiani in una nota - ma quello che resta veramente aperto, è il discorso sul commissario del progetto Unicredit, che non può coincidere con il presidente dell'Authority di Trieste, nè - ha concluso - può avere competenza solo su Monfalcone".