Porto Ravenna: appello di Confindustria per sblocco fondi

Lo sviluppo del Porto di Ravenna e il rafforzamento della rete logistica fondamentali per la crescita del tessuto produttivo regionale, come evidenziato da Confindustria Ravenna, che insieme a Confindustria Emilia-Romagna e agli spedizionieri internazionali Arsi, ha organizzato a Faenza il convegno "Le linee container del Porto di Ravenna al servizio delle imprese dell'Emilia-Romagna".

"Il Porto di Ravenna - ha affermato Giovanni Torri, responsabile Commissione Trasporti e Logistica di Confindustria Emilia-Romagna - rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio e per il sistema economico dell'intera regione, una leva di crescita e internazionalizzazione per le imprese. È quindi un asset fondamentale per il sistema logistico regionale: ciò è condiviso anche dalla Regione, che nella proposta di Prit 2020 ha ribadito il ruolo fondamentale di Ravenna. Il valore attuale e potenziale, in termini di sviluppo, del Porto è tanto più importante se si considerano sia la struttura produttiva regionale, fortemente orientata all'export, sia le potenzialità di sviluppo che esso può offrire verso mercati come Mediterraneo, Est Europa e Asia in particolare”.

"Diventa essenziale - ha aggiunto Torri - che il Porto possa sempre più essere inserito nelle grandi direttrici di trasporto marittimo internazionale attraverso un efficiente sistema di connessioni e collegamenti con i grandi hub portuali del Mediterraneo".
Il presidente di Confindustria Ravenna, Giovanni Tampieri, si è detto "fermamente convinto che il Porto rappresenti uno dei pilastri su cui costruire il nostro futuro: è un'infrastruttura determinante per il rafforzamento della capacità logistica dell'intera regione. In questo senso è fondamentale l'inclusione del Porto di Ravenna nel corridoio Nord Adriatico, quali la E45/E55, le infrastrutture ferroviarie, il miglioramento della viabilità in area portuale. Auspichiamo che il Governo sblocchi i finanziamenti che il ministro Matteoli ha assicurato essere disponibili, a partire dallo stanziamento per l'approfondimento dei fondali. Ed è altrettanto importante essere costantemente aggiornati sui potenziali di miglioramento del processo logistico aziendale, soprattutto in un'ottica di abbattimento dei costi".

L’idea di rafforzare la promozione del porto è stata condivisa anche dal presidente di Arsi, Riccardo Martini e dal presidente dell'Autorità portuale di Ravenna, Giuseppe Parrello, che ha voluto sottolineare quanto la globalizzazione abbia spostato i traffici verso il Far East, e come la logistica si stia posizionando sempre più sul segmento dei container, e ha insistito sulla necessità di "catturare il più possibile tutti quei traffici che, per distanza, non possono non passare da Ravenna e dal corridoio Adriatico-Baltico".