L’Autorità Portuale di Trieste e il Porto di Alessandria d’Egitto hanno siglato un memorandum d’intesa ai fini di favorire le relazioni commerciali e di implementare gli scambi tra i due scali attraverso le rotte nord-sud del Mediterraneo.
Il memorandum nasce nell’ambito delle attività del progetto di sviluppo delle Autostrade del Mare ed è anzitutto rivolto allo sviluppo dei traffici con particolare riguardo al settore agro-alimentare e floreale. La lettera d’intenti punta quindi a rafforzare la cooperazione tra i due porti, a sostenere i progetti comuni facilitando le procedure per la loro realizzazione e a promuovere le iniziative pubblico-private che vedano i due scali protagonisti.
Nella foto - Il momento della firma del memorandum d’intesa tra l’Autorità Portuale di Trieste e il Porto di Alessandria d’Egitto, accordo che mira a favorire le relazioni commerciali e a implementare gli scambi tra i due scali attraverso le rotte nord-sud del Mediterraneo. Da sinistra la foto ritrae Mohamed A. Sabour, Assistant to Minister Advisor for international Cooperation, Claudio Boniciolli, Presidente dell'Autorità Portuale di Trieste e la sig.ra Hoda Attia, Alexandria Port Authority MoS Project Coordinator.
Il quadrante mediterraneo è infatti oggetto di forte attenzione da parte della Comunità Europea che ha avviato il Processo di Barcellona per la realizzazione di un’area di libero scambio intramediterranea in modo da offrire porte di accesso privilegiate all’interscambio tra l’Europa e la sponda nord dell’Africa. Tale processo può essere attivamente supportato grazie alla realizzazione del progetto TEN-T per le Autostrade del Mare (MoS).
In tale contesto di politica dei trasporti a livello europeo l’Autorità Portuale ha sviluppato il progetto di espansione delle aree dedicate alle MoS inserendolo nel nuovo Piano Regolatore Portuale già adottato dal Comitato Portuale e attualmente sottoposto al vaglio da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
L’accordo si fonda su una ormai consolidata relazione tra i porti di Trieste e di Alessandria d’Egitto, il volume di traffico è stato, infatti, nel 2008 superiore del 13% rispetto al 2006 e ha riguardato prevalentemente il comparto agroalimentare (sia come trasporto convenzionale sia come trasporto in contenitore). La firma del memorandum punta quindi a valorizzare e a rinnovare l’impegno a supporto della crescita che deriverebbe dal potenziamento degli scambi tra i due scali.
Il memorandum è stato firmato da Claudio Boniciolli, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste e dalla sig.ra Hoda Attia, Coordinatrice del progetto MoS, in occasione della visita della delegazione egiziana composta da rappresentanti dello Stato e di società private - Ministero del Trasporto, porto di Alessandria d’Egitto, trasporto marittimo, settore informatico applicato alla logistica - al Porto di Trieste. La firma è giunta al termine dei lavori che hanno analizzato le potenzialità di implementazione dell’interscambio tra Italia e Egitto e le relazioni marittime tra il Porto di Alessandria e lo scalo triestino.
“È stata un’altra opportunità – afferma Claudio Boniciolli, Presidente dell’Autorità Portuale – per illustrare le potenzialità del Porto di Trieste, i lavori di ampliamento già in corso e gli ambiziosi progetti di rinnovamento che riguardano lo scalo con la costante attenzione per lo sviluppo dei traffici e delle attività portuali. Abbiamo condiviso con i nostri colleghi egiziani obiettivi ed esigenze e siamo certi di aver individuato i punti di forza su cui fare leva per consolidare le relazioni che già ci legano, sostenuti dalle scelte strategiche della Comunità Europea.”
Il quadrante mediterraneo è infatti oggetto di forte attenzione da parte della Comunità Europea che ha avviato il Processo di Barcellona per la realizzazione di un’area di libero scambio intramediterranea in modo da offrire porte di accesso privilegiate all’interscambio tra l’Europa e la sponda nord dell’Africa. Tale processo può essere attivamente supportato grazie alla realizzazione del progetto TEN-T per le Autostrade del Mare (MoS).
In tale contesto di politica dei trasporti a livello europeo l’Autorità Portuale ha sviluppato il progetto di espansione delle aree dedicate alle MoS inserendolo nel nuovo Piano Regolatore Portuale già adottato dal Comitato Portuale e attualmente sottoposto al vaglio da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
L’accordo si fonda su una ormai consolidata relazione tra i porti di Trieste e di Alessandria d’Egitto, il volume di traffico è stato, infatti, nel 2008 superiore del 13% rispetto al 2006 e ha riguardato prevalentemente il comparto agroalimentare (sia come trasporto convenzionale sia come trasporto in contenitore). La firma del memorandum punta quindi a valorizzare e a rinnovare l’impegno a supporto della crescita che deriverebbe dal potenziamento degli scambi tra i due scali.
Il memorandum è stato firmato da Claudio Boniciolli, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste e dalla sig.ra Hoda Attia, Coordinatrice del progetto MoS, in occasione della visita della delegazione egiziana composta da rappresentanti dello Stato e di società private - Ministero del Trasporto, porto di Alessandria d’Egitto, trasporto marittimo, settore informatico applicato alla logistica - al Porto di Trieste. La firma è giunta al termine dei lavori che hanno analizzato le potenzialità di implementazione dell’interscambio tra Italia e Egitto e le relazioni marittime tra il Porto di Alessandria e lo scalo triestino.
“È stata un’altra opportunità – afferma Claudio Boniciolli, Presidente dell’Autorità Portuale – per illustrare le potenzialità del Porto di Trieste, i lavori di ampliamento già in corso e gli ambiziosi progetti di rinnovamento che riguardano lo scalo con la costante attenzione per lo sviluppo dei traffici e delle attività portuali. Abbiamo condiviso con i nostri colleghi egiziani obiettivi ed esigenze e siamo certi di aver individuato i punti di forza su cui fare leva per consolidare le relazioni che già ci legano, sostenuti dalle scelte strategiche della Comunità Europea.”
Ufficio stampa
Autorità Portuale di Trieste
6 ottobre 2009
