La Giunta regionale del Veneto, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso - in data 20 dicembre ha dato il via al bando per la progettazione, realizzazione e gestione dell’autostrada regionale Medio Padana Veneta "Nogara - Mare Adriatico", approvando lo schema di convenzione da porre a base della gara stessa.

L’individuazione del soggetto competitore sarà effettuata con procedura ristretta, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata sulla base dei criteri individuati nel bando di gara e nella successiva lettera d’invito. È la seconda gara e, nella successiva fase di procedura negoziata prevista dalla normativa, il promotore individuato con la prima gara, la Società Confederazione Autostrade S.p.A., potrà esercitare il cosiddetto "diritto di prelazione", adeguando la propria offerta a quella ritenuta più vantaggiosa.

“L’opera - ha ricordato Chisso - si configura come itinerario alternativo all’A4 per il traffico di attraversamento Est - Ovest dell’area padana, migliorando la qualità del servizio e la sicurezza della mobilità sulla rete viaria della bassa veronese e dell’intero Polesine, oggi fortemente deficitari. Per la sua realizzazione è previsto un contributo pubblico di 50 milioni su un costo di 1912 milioni. Gli uffici regionali predisporranno il bando di Gara nel giro di circa una settimana, poi ci sarà la pubblicazione, mentre ci vorranno altri sei mesi circa per individuare la cordata vincitrice, che nel giro di altri 6 - 8 mesi provvederà alla progettazione definitiva. Quindi si andrà ai lavori. Nei prossimi giorni dovrebbe peraltro terminare l’iter approvativo del decreto cosiddetto ‘Salva Italia’ - ha sottolineato l’assessore - dove ci sono una rivisitazione del percorso burocratico per cantierizzazione le opere di Legge Obiettivo e viene introdotta la fiscalità di vantaggio”.

La Nogara - Mare Adriatico percorrerà un tracciato ci circa 107 km, ai quali si aggiungono 64 km di opere complementari. "Rispetto al momento della presentazione del progetto iniziale - ha detto ancora Chisso - con il concorso delle amministrazioni locali e poi con la Valutazione d’Impatto Ambientale e in sede CIPE, abbiamo incrementato le opere complementari di circa 100 milioni di opere in più".

Alla nuova arteria sono interessati 32 Comuni, i cui abitanti, assieme a quelli di altri comuni limitrofi, saranno esentati dal pagamento del pedaggio per percorsi entro 15 km e fino a 15 anni dopo l’entrata in esercizio. Il sistema di pagamento è senza barriere e ci sarà un casello ogni 8 km circa. “Per le aree da espropriare - ha concluso l’assessore - verranno applicati gli stessi criteri già previsti per le grandi opere del veneto in accordo con le organizzazioni professionali agricole”.


Fonte: Ufficio stampa - Veneto