Nell’ambito del progetto dell’Autorità Portuale di Venezia per la riconversione dell’area industriale di Montefibre, è stato lanciato oggi il bando di gara per l’esecuzione del Progetto Preliminare e Definitivo dello "Scalo - Stazione merci a servizio del terminal container previsto sull’isola della chimica e suo collegamento con la rete ferroviaria nazionale".

La progettazione è stata finanziata per il 50% dall’Unione Europea (1 milione e 250 mila euro), segno tangibile che anche l’UE crede nel piano di riconversione delle aree dismesse con l’obiettivo di dotare l’Europa e il Nordest di una porta d’accesso privilegiata per le merci provenienti - o destinate - ai mercati esteri.

In particolare si tratterà di pianificare tutte le operazioni e le attività che verranno intraprese al fine di migliorare l’accessibilità del Porto di Venezia e le connessioni con le reti TEN-T, trasformando l’area in una nuova infrastruttura portuale e logistica a servizio del Nordest.

Si tratterà quindi di realizzare un sistema ferroviario connesso al nuovo terminal e al centro logistico, migliorando i collegamenti a mezzo ferrovia. È inoltre previsto che il progettista si occupi anche dell’indagine geologica/geotecnica, dell’analisi di rischio e dell’eventuale progetto di bonifica, nonchè dello studio di impatto ambientale.

"Esprimo la mia soddisfazione per il lancio del bando di gara" ha affermato il Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia. "È la testimonianza che la strategia del Nuovo porto di Venezia sta proseguendo. L’intervento infrastrutturale oggetto del bando consentirà di bypassare il nodo ferroviario di Mestre e connettere il porto con la rete italiana ed europea".

"Un intervento", prosegue il presidente dell’Autorità Portuale, "che si aggiunge agli altri in corso cui l’Unione europea ha riservato un cofinanziamento; mi riferisco alla realizzazione di 7 binari (3 elettrificati) all’interno dell’isola portuale di Porto Marghera ed all’adattamento stradale e ferroviario al terminal delle Autostrade del Mare in fase di realizzazione in area Fusina".

"Grazie a questi interventi, il Porto di Venezia", conclude Paolo Costa, “si sta attrezzando oggi ad implementare l’accessibilità ferroviaria all’isola portuale risolvendo i problemi di collegamento ferroviario fra lo scalo e il resto del mondo”.

Il nuovo sistema ferroviario prevede di bypassare il nodo Venezia-Mestre e con la rete nazionale, in particolare sono previste connessioni con l’asse per l’alta velocità/capacità Milano-Venezia-Trieste mediante la Linea dei Bivi, con l’asse Venezia-Padova e Mestre-Fusina.

Il bando sarà scaricabile anche dal sito www.port.venice.it e ne verrà data opportuna comunicazione a mezzo stampa, Responsabile Unico del Procedimento è l’Ing Nicola Torricella (Direttore Tecnico dell’Autorità Portuale di Venezia).