Il Bilancio Consuntivo 2017 dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale e la connessa Relazione annuale sull’attività dell’Ente sono stati approvati dal Comitato di Gestione.

Importante segnalare i quasi 11 milioni di euro della spesa in conto capitale, per pagamenti effettuati nel corso dell’anno, con un significativo incremento rispetto agli anni precedenti.

L’esercizio finanziario appena concluso è stato caratterizzato anche da una positiva crescita delle entrate correnti, ammontanti ad oltre 24 milioni di euro (+4% rispetto all’analogo dato 2016), cui si è accompagnato il massimo rigore possibile nella voce delle spese propriamente di funzionamento nel rispetto delle diverse norme di contenimento della spesa.

A fronte di questo sforzo di contenimento della spesa corrente, si continua a registrare nel Bilancio, il dato importante delle somme significative destinate ad investimenti considerati prioritari per lo sviluppo del Porto, sia attraverso la progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali (tra le altre l’approfondimento all’imboccatura del Canale, il progetto di risanamento del Piombone, i pontili nella darsena dei servizi tecnico nautici, la sistemazione dell’argine di protezione nella zona del cimitero, la riparazione della banchina Eurodocks, la realizzazione di nuove briccole d’accosto in darsena Baiona, la demolizione del dente in banchina TCR per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della navigazione, il raddoppio della strada di collegamento con le banchine nel canale Piombone, ecc.), per la sicurezza del lavoro, la security portuale e la salvaguardia dell’ambiente, sia per il mantenimento delle attuali prestazioni delle strutture portuali stesse, basti pensare alle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle parti comuni in ambito portuale per un valore complessivo di 9.4 milioni di euro.

A questa attività si è affiancato durante l’intero 2017 l’intenso lavoro  connesso ad investimenti programmati in relazione al progetto “Hub portuale di Ravenna”, intervento essenziale ai fini del rafforzamento e del potenziamento delle strutture portuali e di tutte le attività connesse al Porto, che ha concluso alla fine di febbraio 2018 il proprio iter autorizzativo e può ora passare alla fase degli affidamenti e quindi alla realizzazione.