Oscar Zabai è stato insignito del Propeller d’oro 2015, premio, che viene assegnato a chi si è particolarmente distinto in attività legate al trasporto e all’ambito marittimo portuale. Zabai è titolare di Auta Marocchi, secondo maggiore autotrasportatore italiano per il numero di mezzi immatricolati in Italia e primo in quello specifico del trasporto container. Nata nel 1986 dalla fusione di due società e sulle orme di un'impresa di famiglia, l'azienda è oggi una realtà a livello europeo, con una centrale di controllo dei mezzi che è il fiore all'occhiello dell'attività d’innovazione svolta nel corso degli anni.
 
Alla premiazione erano presenti, oltre al presidente Fabrizio Zerbini, il Prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi, il vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc, il Commissario e il segretario generale dell'Autorità Portuale, Zeno D'Agostino e Mario Sommariva.
 
Il presidente ha ribadito che l'obiettivo del Propeller triestino era quello di diventare uno dei punti di riferimento per la discussione che intende riportare Trieste ad essere una città che guarda al mare come sua principale risorsa. “Un obiettivo che si può dire raggiunto – spiega il presidente – spostando i nostri orizzonti verso una nuova meta, costituita dalla conferma del ruolo che il Propeller di Trieste si è conquistato, trattando di progetti o questioni di rilievo attuali e futuri”. I traffici merci, lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, le questioni legate al Punto Franco e alla nuova destinazione del Porto Vecchio, i collegamenti ferroviari intermodali, la crocieristica, ma anche specifiche tematiche relative a Trieste e alla sua ricca tradizione di shipping. Sono stati questi gli argomenti dei quali si è discusso in questi ultimi due anni alle Conviviali del Club, potendo contare anche sulla presenza di ospiti illustri, ma soprattutto rappresentativi della realtà locale a livello istituzionale, politico e, naturalmente, imprenditoriale.


Protagonisti
Autamarocchi