Come anticipato ieri nell’articolo riguardante la concessione di 60 anni a Trieste Marine Terminal per il Terminal Container di Trieste, oggi riportiamo le dichiarazioni dei responsabili del Gruppo TO DeltaPierluigi Maneschi, presidente di Italia Marittima e azionista di riferimento del Gruppo TO Delta e Fabrizio Zerbini, presidente di TMT e ad di TO Delta.
 
"Una concessione strategica – come affermato ieri da Zeno d’Agostino, Commissario dell’Autorità Portuale di Trieste – che grazie ad un investimento privato di 188 milioni di euro da parte di TMT, permetterà al molo VII di diventare il più importante terminal dell'Adriatico, con fondali e collegamenti ferroviari adeguati. Con l’allungamento del molo sarà finalmente possibile costruire treni completi da 750 metri. La concessione ha superato inoltre un intoppo legato a una procedura di infrazione della Commissione Europea (Eu Pilot),  grazie anche al lavoro di squadra partito fin dall'inizio con tutti gli enti territoriali”.
 
Per Fabrizio Zerbini “la firma di questa concessione è frutto del lavoro prolungato e impegnativo da parte di tutti. In questi anni Trieste Marine Terminal ha già investito più di 63 milioni di euro in equipment, nel rifacimento totale del layout del terminal e nello sviluppo dei collegamenti ferroviari”. Pierluigi Maneschi ha affermato che “questo è un passo fondamentale, ma ora restano molte cose da fare: deve funzionare il Sistema Trieste. E' necessario che la ferrovia, le istituzioni e i privati lavorino assieme. E la cosa più logica sarebbe che fossero coordinati dall'Autorità Portuale. Bisogna portare traffico a Trieste, che credo sia l'unico porto in Italia che può crescere, e questo vorrebbe dire anche un migliaio di posti di lavoro in più”.