La recente approvazione, da parte del Cipe, del progetto che prevede interventi ferroviari per il potenziamento della stazione di Trieste Campo Marzio nell'ambito del Porto di Trieste – frutto di un lavoro di squadra tra Istituzioni – si inquadra perfettamente in una strategia di rilancio dello scalo del Friuli Venezia Giulia in chiave ferroviaria a cui l’APT sta lavorando assieme agli operatori e agli enti territoriali già da mesi: treno e ferrovia sono l’elemento fondamentale della competitività del nostro scalo. Questo il commento del Commissario Zeno D’Agostino sulla notizia dell’assegnazione da parte del CIPE di 22 milioni per il potenziamento della stazione di Trieste Campo Marzio che si aggiunge ai 28 milioni di euro già nella disponibilità del Contratto di Programma di RFI, per un totale quindi di 50 milioni destinati all’ammodernamento di Campo Marzio.
Nel progetto di RFI oltre all’allungamento dei binari, funzionale alla composizione di treni da 750 metri, sono previsti interventi tecnici fondamentali per l’avvio della manovra unica ferroviaria, prossimo obiettivo dell’Autorità Portuale funzionale a abbattere tempi e costi e quindi rendere più competitiva l’offerta dei servizi dello scalo triestino. Se da un lato – afferma D’Agostino – si lavorerà sull’efficientamento e rinnovo dell’infrastrutturazione, massima attenzione verrà posta dall’Autorità Portuale sull’offerta dei servizi, con il rilancio di una nuova Adriafer 2.0”.
Dal mese di agosto nel porto di Trieste si è realizzata già un'importante novità: RFI sta gradualmente lasciando il servizio, che entro il 1° ottobre 2015 sarà organizzato autonomamente dalle altre Imprese Ferroviarie.  L’operazione richiede competenze tecniche e mezzi idonei certificati. Le Imprese Ferroviarie operanti a Trieste Campo Marzio per agosto e settembre stanno coinvolgendo nella manovra Serfer ed Adriafer: tutte insieme affiancheranno RFI nelle operazioni a Campo Marzio e hanno già indicato FUC (Ferrovie Udine Cividale, Impresa Ferroviaria di proprietà al 100% della Regione FVG) come operatore neutrale di manovra. FUC in questo momento sta completando l’acquisizione delle competenze tecniche necessarie, iter che intende concludere in tempo per la scadenza del 1° ottobre 2015.

FONTE: Porto di Trieste
FOTO: Marino Sterle