Nei primi 11 mesi dell’anno sono state movimentate 22.756.035 tonnellate di merce, con una crescita di 2.213.239 tonnellate, pari al 10,8%, rispetto ai medesimi mesi del 2013. In particolare gli sbarchi sono stati pari a 19,0 milioni di tonnellate (+8,7%), mentre gli imbarchi ammontano a 3,8 milioni tonnellate (+22,8%). Positiva la movimentazione del mese di novembre che è stata di 2.014.403 tonnellate, 87 mila tonnellate in più rispetto a novembre 2013 (+4,5%).
Il numero delle navi arrivate nei primi dieci mesi è stata pari a 2.894, 14 in più rispetto al 2013.
Le merci secche hanno segnato una crescita dell’11,2% (quasi un milione e mezzo di tonnellate in più), le rinfuse liquide hanno registrato una crescita del 2,3%, mentre, per le merci unitizzate, quelle in container risultano in crescita dello 0,9% e per quelle su rotabili continua l’eccellente trend di crescita con un +58,3% (oltre 600 mila tonnellate in più).
L’incremento in valore assoluto più significativo è per i prodotti metallurgici, passati da 4,10 a 5,00 milioni di tonnellate ed in crescita del 22,0%. I quantitativi più consistenti, pari a oltre 2 milioni di tonnellate, provengono sempre dai porti di Taranto, Novorossisk (Russia) e Brema (Germania).
In aumento anche i prodotti agricoli passati da 1,28 mila a 1,65 milioni di tonnellate (+29,1%), grazie ai quantitativi di frumento (909 mila tonnellate) proveniente perlopiù da USA, Bulgaria e Canada, di granoturco (436 mila tonnellate) importato soprattutto dall’Ucraina e di legno in pellet arrivato da Canada e USA.
In crescita anche i combustibili minerali solidi (+60%), in particolare carbon fossile proveniente dall’Ucraina e coke dagli USA.
In lieve crescita le materie prime per le ceramiche, e in particolare argilla, feldspato, caolino e nefelina (complessivamente oltre 3,2 milioni di tonnellate).
Per quanto riguarda i container nel periodo gennaio-novembre si sono registrati 204.818 TEUs, 3.608 TEUs in meno (-1,7%) rispetto al 2013. Il calo è attribuibile esclusivamente ai TEUs vuoti, 5.787 in meno (-10,0%); mentre i pieni risultano in crescita di 2.179 TEUs (+1,5%). Novembre, in crescita del 7,5% rispetto al 2013, conferma il trend positivo degli ultimi quattro mesi.
Per quanto riguarda i trailer in totale da gennaio ad novembre sono stati movimentati 71.549 trailer contro i 49.709 del 2013, con una crescita del 43,9%. In particolare sulla linea Ravenna-Catania sono stati movimentati 44.057 trailer rispetto ai 39.174 dello scorso anno, mentre per la linea Ravenna-Brindisi i pezzi registrati sono stati 12.004 contro gli 9.738 del 2013. Questo, nonostante dal mese di settembre, il traghetto Europa Link della Minoan Lines (Gruppo Grimaldi), che collegava Ravenna con la Grecia, sia fermo a causa di un incidente e questo comporti, per il solo 2014, un perdita di circa 4.800 "pezzi" (tra "accompagnati e semirimorchi).
Positivo il risultato anche per il traffico di nuove auto che con 24.047 pezzi sbarcati ha registrato un saldo positivo di 970 pezzi (+4,2%).
“Durante questi mesi, di continua crescita dei traffici del nostro Porto – dichiara Galliano Di Marco, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna – ho in tante occasioni commentato le statistiche, quindi ora, di fronte a questo ennesimo risultato positivo, lascio che siano i numeri a parlare da soli. Desidero unicamente ringraziare la comunità portuale intera per il lavoro che svolge ogni giorno ed augurare buone feste a tutti coloro che tifano per il Porto di Ravenna e per il nostro Progettone. Ce la faremo e questo garantirà al nostro Porto un futuro sereno”.
 
Fonte:
Ufficio stampa Autorità Portuale di Trieste