Sebbene la possibile candidatura del presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna Galliano Di Marco alla guida del porto di Trieste rappresenti la notizia del giorno – pubblicata oggi sulla stampa locale – sono altresì interessanti i dati sui traffici dello scalo ravennate, presenti sul suo sito e che riprendiamo interamente.

La movimentazione di merce nel porto di Ravenna nel mese di agosto è stata di 1.771.209 tonnellate, 100 mila tonnellate in più rispetto ad agosto 2013 (+6,0%).

Complessivamente, nei primi otto mesi dell’anno sono state movimentate 16.263.802 tonnellate di merce, con una crescita di 1.508.328 tonnellate, pari al 10,2%, rispetto ai medesimi mesi del 2013.

In particolare gli sbarchi sono stati pari a 13,7 milioni di tonnellate (+8,8%), mentre gli imbarchi ammontano a 2,6 milioni tonnellate (+18,2%) e sono arrivate 62 navi in più rispetto al 2013

Le merci secche hanno segnato una crescita del 10,5% (quasi un milione di tonnellate in più), le rinfuse liquide hanno registrato una crescita dell’1,5%, mentre, per le merci unitizzate, quelle in container risultano in calo del 3,5% e per quelle su rotabili continua l’eccellente trend di crescita con un +75,4% (534 mila tonnellate in più).

L’incremento in valore assoluto più significativo è per i prodotti metallurgici, passati da 3,13 a 3,73 milioni di tonnellate ed in crescita del 19,0%. I quantitativi più consistenti provengono sempre dai porti di Taranto, Novorossisk (Russia) e Brema (Germania).

In aumento anche i prodotti agricoli passati da 740 mila a oltre 1 milione di tonnellate (+42,1%), grazie ai quantitativi di frumento proveniente perlopiù da USA e Bulgaria, di granoturco importato soprattutto dall’Ucraina, di legno in pellet arrivato da Canada e USA e di sorgo giunto dall’Ucraina e dalla Russia.

In lieve crescita le materie prime per le ceramiche, ed in particolare argilla, feldspato e caolino, che, con 92 mila tonnellate in più rispetto ai primi otto mesi del 2013, hanno registrato un incremento pari al 4,2%.

“Come temevamo, però – commenta il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco – il trend di crescita del traffico di argilla dall’Ucraina ha subito una frenata in seguito ai disordini in corso nel Paese. Nel mese di agosto, infatti,si è registrata una contrazione delle importazioni di argilla ucraina, in particolare dal porto di Mariupol che è stato oggetto, come sappiamo, di bombardamenti”.

Per quanto riguarda i container nel periodo gennaio-agosto si sono registrati 145.564 TEUs, 10.109 TEUs in meno (-6,5%) rispetto al 2013. Il calo più significativo è per i TEUs vuoti, 7.436 in meno (-17,4%); mentre per i pieni risultano 2.673 TEUs in meno (-2,4%). “Nel mese di Agosto – continua Di Marco – il traffico container ha registrato, rispetto allo stesso mese del 2013 un +14,55%. (20.621 TEUs, rispetto alle 18.002 del 2013), ma il dato complessivo del periodo rimane di segno negativo”.

Fonte: Autorità Portuale di Ravenna