Nel triennio appena trascorso il porto di Trieste – secondo i dati illustrati dalla Presidente dell’Autorità Portuale Marina Monassi durante una recente conferenza stampa – si è conquistato il primato nazionale e la decima posizione in Europa per volume di merci e, contemporaneamente, ha registrato un notevole incremento dei traffici in più settori, contrariamente a quello che è avvenuto in altre realtà portuali italiane.
Nel dettaglio, confrontando i dati del 2013 con l’anno precedente, si nota come i traffici di container(+12%), petrolio(+18%), Mezzi su Ferry(+27%) e soprattutto passeggeri(+49%) sia aumentato notevolmente, registrando quindi una crescita generale piuttosto considerevole. Dal 2010 al 2013, in particolare i TEU movimentati nel porto hanno registrato un incremento pari al 63% .
Si nota che gli investimenti effettuati in opere, servizi e forniture, nell’anno 2013 hanno raggiunto un valore pari a Euro 21.816.274 (di cui 20.116.274 con fondi di bilancio Apt), a fronte dei due anni precedenti dove il totale di investimenti superava la soglia dei 35 milioni di euro.
Come conseguenza, si è quindi registrato un aumento occupazionale in diversi settori nell’ambito delle attività portuali (a Trieste 3.344 occupati), stimando quasi 10.000 lavoratori con l’indotto in Friuli Venezia Giulia.
Teresa Zeleznik
IL VALORE DEL PORTO DI TRIESTE
3 Settembre 2014