"La sinergia tra gli Enti di Trieste porta i suoi frutti. In questo caso con l’Autorità Portuale, ma in altri con il Comune e la Provincia": il presidente Antonio Paoletti è soddisfatto dell’opportunità offerta al sistema della logistica della frutta e della verdura all’ingrosso di essere presente a Fruit Logistica di Berlino. "Terminalisti, spedizionieri, commercianti all’ingrosso, in pratica tutta la filiera si è presentata come sistema nella capitale tedesca in quella che è la fiera mondiale del settore. Qui si ritrova annualmente – commenta ancora Paoletti – tutto il comparto, dai grandi armatori, ai Paesi produttori, ai traformatori, insomma i 132 Pesi presenti e oltre 50 mila visitarori (per lo più imprenditori) che la dicono lunga sulla portata dell’evento".

"Trieste, the green way to Europe" è la firma con cui il gruppo di imprese triestine, guidate da Camera di Commercio e Autorità Portuale di Trieste, con il coordinamento organizzativo di Aries, si è presentato quale hub logistico dell’ortofrutta tra Mediterraneo ed Europa.
Terminalisti, società di logistica e spedizione e il centro all’ingrosso di Trieste sono le categorie triestine operanti nello specifico settore dell’ortofrutta che hanno scelto di presentarsi nella vetrina di Berlino.

Per Renato Guercio e Massimo Vitale dell’associazione Commercianti ortofrutticoli all’igrosso-Agrimercato presentarsi assieme con gli operatori del porto e gli spedizionieri "consente di porsi sul mercato con ancor maggiore competitività. I contatti avviati in questa fiera sono fondamentali per l’ortofrutta in arrivo a Trieste e anche nel Friuli Venezia Giulia".

"È qui che converge il mondo dell’ortofrutta modiale - afferma Walter Preprost, Terminal Frutta Trieste (Gruppo Gavio) - i nostri contatti sono i grandi esportatori in particolare del Mediterraneo che necessitano di spazi frigoriferi, sia i ricevitori tedeschi, per questo confermiano annualmente la nostra presenza, anche se così uniti è sicuramente di maggior impatto".

Presente per la prima volta invece la Frigomar che a Trieste gestisce dalla Turchia il traffico delle noccioline della Ferrero, ma che a Berlino si è mossa "sul fronte degli armatori, agenti, produttori di frutta mediorientali - spiega il direttore Marco Furlan -: il contesto è unico e si possono avviare rapporti che necessiterebbero anni di lavoro".

Per Marco Gallegati, l’ad di Trimar i tre giorni della fiera "sono troppo pochi per sfruttare appieno le opportunità di contatti offerte. Qui si incrociano clienti con nuovi clienti - precisa Gallegati - e per noi spedizionieri l’obiettivo è quello incrementare i traffici da Egitto e Israele, Paesi per i quali gestiamo la distribuzione dei prodotti in tutta Europa".

A supporto del terminal frutta e degli spedizionieri la presenza di Trieste marine Terminal con Marco Zollia che da terminalista ha agito su Msc e K&M per acquisire collegamenti da Tunisia, Egitto, Israele e comunque Paesi del Nord e Nord Est africano, in modo da convogliare su Trieste crescenti quantitativi di ortofrutta da smistare in tutto il Vecchio Continente.

L’iniziativa è la prima di una serie di azioni congiunte per il 2012 fra Camera di Commercio e Autorità portuale dedicate alla promozione del marketing portuale triestino all’estero, realizzata grazie a un contributo della Fondazione CRTrieste e che verranno messe in atto grazie al supporto tecnico dell’Area internazionalizzazione di Aries.


Fonte: Ufficio stampa - Camera di Commercio di Trieste