È partito martedì 10 gennaio il primo treno gestito da Rail cargo Austria, società di trasporto merci delle Ferrovie austriache, diretto nel sud della Germania (a Monaco e Ulm) per conto della Trieste Marine Terminal, la società del Gruppo Maneschi che gestisce il traffico container del Molo VII. Si attende ora il 15 gennaio per la partenza del convoglio diretto in Ungheria a Budapest.
Occhi puntati dunque ai mercati in espansione, come la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Russia, e treni a disposizione di tutti, come sottolineato un mese fa dal presidente e ad di TMT Fabrizio Zerbini.

Le novità sui collegamenti via treno, che rispondono all'esigenza dello scalo giuliano di soddisfare una domanda crescente di traffico container, saranno oggetto di un incontro con le autorità e gli operatori del settore che si terrà questo pomeriggio alle 17.00 a Trieste presso l’Hotel Greif, in cui l’ad di Rca (Gruppo T.O. Delta) Erik Regter, l'assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi e il presidente e ad di TMT Fabrizio Zerbini presenteranno i dettagli dei nuovi servizi ferroviari.

Si susseguono poi altri appuntamenti e in particolare quello del 13 gennaio che riguarderà il collegamento intermodale tra lo scalo triestino e quello milanese. È in programma infatti la visita al porto di Trieste di un altro operatore ferroviario pronto ad incontrarsi con un gruppo di operatori portuali per esaminare la possibilità di riattivazione della linea, dismessa negli ultimi sette anni a causa dello scarso volume del traffico container.

È atteso invece per il 2 febbraio l’incontro tra la presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi, e il sindaco della città, Roberto Cosolini, con l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.