Risorse regionali pari a 250.000 euro sono state affidate dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, al Consorzio per lo sviluppo industriale della zona dell'Aussa Corno per l'effettuazione del programma 2011 dei lavori ordinari di manutenzione lungo la costa compresa tra Grado e la foce del Tagliamento.
Nello specifico, il Consorzio dell'Aussa Corno - si legge nella delibera - dovrà curare la manutenzione sia delle opere di segnalazione marittimo/lagunare nell'ambito costiero Grado-Tagliamento sia del canale Aussa Corno e delle sue diramazioni, comprese le boe di segnalamento poste al largo di Porto Buso, allo scopo di assicurare navigabilità e transito dei natanti in condizioni di sicurezza. Per quest'ultimo intervento, già curato nell'ultimo decennio sempre dal Consorzio dell'Aussa Corno - viene stimato un costo complessivo di 150.000 euro.

Ammonta poi a 770 mila euro il finanziamento regionale assegnato, su proposta dell'assessore Riccardi, al Consorzio per lo sviluppo industriale del comune di Monfalcone allo scopo di avviare una serie di lavori di manutenzione ordinaria dei porti, dei canali marittimi e delle vie di navigazione interna nell'arco costiero tra Muggia, in provincia di Trieste, e Grado.
L'intervento più cospicuo (170.000 euro) riguarda il dragaggio del canale Primero, con la necessità del successivo trattamento dei materiali scavati. Saranno inoltre dragati il canale d'ingresso sul fiume Isonzato a Punta Sdobba (150.000 euro) ed il canale d'accesso al Villaggio del Pescatore (150.000 euro): quest'ultimo, oltre a consentire l'ingresso ai natanti delle società nautiche insediate lungo le banchine del Villaggio del Pescatore, costituisce anche l'accesso al canale Est-Ovest in comune di Monfalcone, nel quale sono oggi presenti alcune aziende, legate alla cantieristica ed alle attività nautiche, che necessitano del mantenimento di un adeguato pescaggio.
Ulteriori interventi per 300.000 euro saranno finalizzati alla manutenzione delle opere di segnalazione marittimo-lagunare (pali, bricole, boe e cartelli segnaletici), nonché al dragaggio degli accessi, alla sistemazione delle banchine, alla ricostituzione delle scogliere di difesa negli approdi e nei porticcioli minori di competenza regionale tra Muggia e Grado.


Fonte: Ufficio stampa - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia