SAN GIORGIO DI NOGARO - "La zona industriale dell'Aussa-Corno è primaria e fondamentale per l'economia non solo della 'Bassa Friulana' ma dell'intero Friuli Venezia Giulia. Qui si coniugano diversi sistemi trasportistici - porto, gomma, rotaia - in un quadro territoriale unitario che va dal sistema autostradale (A4) al mare".

Parola dell'assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi che oggi ha partecipato nella sede del Consorzio Aussa-Corno a San Giorgio di Nogaro, a un incontro convocato dal presidente del Consorzio stesso, Tullio Bratta, e al quale hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Udine (con l'assessore Franco Mattiussi), dei Comuni facenti parte della Zona Industriale (San Giorgio di Nogaro, Torviscosa, Terzo di Aquileia, Carlino, Cervignano del Friuli, Porpetto), e i componenti del CdA del Consorzio.

Il presidente Bratta ha illustrato la situazione del Consorzio, la sua operatività, le prospettive di sviluppo e gli impegni progettuali assunti o futuri "per dare sempre maggiore sviluppo alla zona" anche se il deficit di bilancio impone scelte oculate. Una linea, quella di Bratta, fatta propria anche dai vari rappresentanti degli enti locali intervenuti.

Per l'assessore Riccardi - riconosciuta la valenza della ZIAC-Zona Industriale Aussa Corno - "è indispensabile trovare soluzioni al deficit e attrattività per nuovi investimenti. In quest'ottica ci sono i presupposti concreti per importanti sviluppi futuri". Innanzitutto lo scalo di Cervignano, confinante con la ZIAC, "costituisce il naturale complemento della zona stessa e per questo vanno realizzate quelle infrastrutture viarie e ferroviarie che colleghino in modo efficace le due realtà, bypassando i centri abitati e dando sicurezza ai cittadini. Dobbiamo ragionare sui modelli di esercizio, le forme di collaborazione o istituzionali verranno poi da sole".

Sul sistema portuale, per Riccardi il corridoio Baltico-Adriatico "costituisce una prospettiva di sviluppo per l'intero Nord Est e per questo gli investimenti e le scelte dell'Aussa-Corno sono indispensabili in una visione di collaborazione col sistema portuale del Friuli Venezia Giulia". Sul sistema portuale, la gestione commissariale per lo smaltimento dei fanghi sta attuando interventi - che dovrebbero essere avviati nell'ultimo trimestre del 2011 per concludersi tra primavera ed estate 2012 - per il dragaggio del fiume Corno e l'adeguamento delle vasche Fearul, per il dragaggio del canale Coron, per la banchina del canale Taglio a Marano Lagunare, per la cassa di colmata di Grado con investimenti di circa 11 milioni di euro. Così sarà ridato il giusto pescaggio alle vie d'acqua.

Molti gli interventi sul sistema stradale: entro l'anno sarà conclusa la procedura per il primo stralcio della variante della SR 352 tra Palmanova e Cervignano; sarà poi messo a gara il terzo lotto della variante della stessa strada; nel 2012 - appena l'ANAS avrà espresso il suo parere - si potrà procedere con la variante di Villalta di Porpetto; sono in corso i lavori per l'eliminazione delle intersezioni sulla SS 14 in Comune di San Giorgio di Nogaro. Anche qui con notevoli investimenti da parte della Regione. Il progetto per il secondo accesso alla ZIAC è a livello di screening e a questo è legato anche lo spostamento del binario di collegamento con l'interporto di Cervignano.


Fonte: Ufficio stampa - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia