Nel corso dell’Assemblea Generale di ANITA, svoltasi martedì 14 giugno è intervenuto anche il presidente di Assoporti Francesco Nerli che ha lanciato la proposta di costituire un fondo per realizzare le infrastrutture necessarie allo sviluppo del sistema portuale italiano.

In particolare ha proposto l’utilizzo di ''una quota delle risorse di Eurovignette, una percentuale dei fondi per investimenti previsti nei contratti di programma di Anas e Rfi e una quota derivante dall'autonomia finanziaria delle Autorità Portuali per alimentare un sistema che, coinvolgendo il capitale privato, consenta la realizzazione delle connessioni stradali e ferroviarie con i porti e le opere fondamentali di una rete integrata''.

Il presidente di Assoporti, relativamente al tema della competitività del sistema portuale, ha ribadito la necessità di evitare "scelte falsamente calmieratrici del mercato, come ad esempio il blocco da quasi 20 anni della misura delle tasse e dei diritti marittimi'' in quanto misure ''slegate da un progetto complessivo di sviluppo e non aiutano l'effettiva crescita delle imprese".