''È necessario un segnale forte di sostegno istituzionale sulle scelte che riguardano le sfide del futuro di questa regione - infrastrutture viarie, portualità, Corridoio adriatico-baltico, concreta centralità del Friuli Venezia Giulia nel sistema europeo - che vadano al di là dell'appartenenza ad uno schieramento piuttosto che ad un altro, al di là dei presunti scontri di predominio tra Regioni, al di là delle valutazioni sugli effetti di un Governo più o meno 'amico'''.

Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervenendo venerdì 4 marzo al 12° congresso regionale di Legacoop Friuli Venezia Giulia, in risposta anche all'intervento dell'europarlamentare Debora Serracchiani. Riccardi ha affrontato i temi delle grandi infrastrutture, la necessità di unione politica per vincere ''l'oggettiva resistenza burocratica insita nei grandi progetti'' e di consenso sociale. ''La Regione ha la responsabilità di ricercarlo, spiegando i motivi a fondamento, ma chiediamo - ha detto - che questo consenso metta in campo anche le forze economiche rispetto a determinate scelte. Sulla carta tutti auspichiamo unanimità, ma sappiamo bene che alla fine qualcuno dovrà prendere una decisione e si tratterà di una decisione che avrà impatto su tutta la società regionale e sul sistema Paese''. Riccardi ha ringraziato per l'impegno profuso nel corso della sua presidenza Renzo Marinig, affermando che ''la cooperazione è da sempre un segmento importante della società e proprio in ragione della sua origine mutualistica gioca un ruolo ancora più fondamentale oggi, in un momento di grande tensione di natura economica''.

L'assessore ha ribadito come il sistema sociale sia il principale punto all'ordine del giorno di questa Amministrazione regionale. ''Per questo abbiamo finora affrontato scelte forti sotto il profilo della protezione sociale, garantendo il sistema sanitario, gli ammortizzatori, il trasporto pubblico locale e investendo anche in una prospettiva di lungo termine con l'avvio della grandi infrastrutture''. Folto il parterre istituzionale presente al congresso, che si è aperto con un intervento dell'assessore regionale alla Cooperazione Roberto Molinaro: tra gli altri, i consiglieri regionali Roberto Novelli, Paolo Menis ed Alessandro Tesini, i parlamentari Ivano Strizzolo ed Alessandro Maran, il rettore dell'Università di Udine Cristiana Compagno, numerosi esponenti del mondo economico e creditizio.


Fonte: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia