Porto Nogaro rappresenta uno degli elementi di maggiore potenzialità nell'ambito della piattaforma logistica del Friuli Venezia Giulia. Per questo l'Amministrazione regionale sta investendo "ingenti risorse" per migliorare le infrastrutture del retroporto e i servizi.

La ha ricordato l'assessore regionale alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi, intervenendo a San Giorgio di Nogaro a un incontro promosso dalla Impresa Portuale Porto Nogaro Srl, la ex compagnia portuale che garantisce le operazioni di sbarco-imbarco e movimentazione delle merci nell'ambito dello scalo friulano ma gestisce anche aree e magazzini doganali.

Alla riunione, che è stata coordinata dal presidente dell'Impresa Portuale Ernesto Milan, erano presenti anche il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale dell'Aussa-Corno Cesare Strisino e il presidente dell'Interporto di Cervignano Tullio Bratta, permettendo così di fare il punto sui lavori di potenziamento dello scalo di San Giorgio di Nogaro.

Riccardi ha voluto riconfermare la necessità di un "governo unico" della portualità regionale. "È proprio nei momenti di crisi - ha detto l'assessore - che occorre compiere scelte forti, per non trovarsi impreparati, con scarsa capacità competitiva, al momento della ripresa".
Le infrastrutture dei retroporti e i servizi, in particolare quelli di logistica ferroviaria, rappresentano i due aspetti decisivi - secondo l'assessore - per sviluppare le potenzialità del sistema portuale del Friuli Venezia Giulia.

Nel fare il punto sugli investimenti per Porto Nogaro, Riccardi ha confermato - sulla base di un recente incontro con il commissario per l'emergenza nella laguna di Grado Gianni Menchini - che i lavori di dragaggio dei fondali potranno essere completati entro il primo semestre del 2011. Inoltre, l'obiettivo è di perfezionare entro l'anno il progetto per il secondo accesso alla zona industriale dell'Aussa-Corno, che avrà ricadute positive anche sull'attività portuale.

Notevoli risorse la Regione ha anche destinato negli ultimi due anni a favore del Consorzio industriale, che hanno consentito di completare l'acquisizione di un'area di 540 mila metri quadrati, che permetterà di estendere le banchine portuali (un primo tratto sarà inaugurato a settembre) al servizio delle aziende insediate, ma con la prospettiva di realizzare un centro logistico.


Ufficio stampa - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia