La sosta nelle aree portuali di merci pericolose presso i terminali del Porto di Trieste (tranne quelli petroliferi dove sono in vigore accordi separati tra le parti) è stata recentemente regolamentata dalle autorità competenti, che hanno definito una serie di criteri vincolanti per la prevenzione degli incendi e dei potenziali versamenti in mare di sostanze inquinanti.

Lo rende noto la Witness, società del Gruppo R.S. Industrial & Marine Safety, ringraziando l’Autorità Portuale di Trieste, l'Azienda per i Servizi Sanitari e la Capitaneria di Porto di Trieste che, a seguito di una valutazione tecnica approfondita, hanno definito le caratteristiche professionali del personale preposto alla vigilanza delle merci pericolose (riconducibili alle classi 3,4,5,6 e 8 dell’Imdg Code).

Una valutazione - afferma Marijan Semec, Direttore Tecnico della Witness, ringraziando anche le Organizzazioni sindacali - che considera "necessario che i requisiti minimi di formazione del personale preposto alla vigilanza siano quelli previsti per la prestazione del Servizio integrativo antincendio autorizzato dalla Capitaneria di Porto" proprio alla Witness a settembre dello scorso anno.

I requisiti di idoneità professionale e di capacità tecnica della Witness avevano già consentito alla società di ottenere l’autorizzazione dalla Capitaneria di Porto di Trieste ad offrire un servizio integrativo antincendi a bordo delle navi, nel golfo e presso lo scalo giuliano, anche durante le lavorazioni e movimentazioni di merci pericolose, secondo la normativa vigente in ambito demaniale.

Questa ulteriore indicazione ai terminalisti da parte delle Autorità, oltre a confermare la professionalità dei nostri guardia fuochi e la capacità tecnica della società – conclude Semec – rappresenta uno stimolo per tutto il Gruppo RS Industrial & Marine Safety, proprio a conclusione dei lavori di ristrutturazione di un edificio in concessione nell’ambito di un’area del Porto Nuovo, che è stato adibito a centrale operativa 0-24 della Witness. Tale nuova sede è già oggi il punto di riferimento per gli oltre 40 guardia fuochi della società a servizio del Porto e delle sue imprese, ed è dotato oltre che delle attrezzature tecniche necessarie anche di un’area per attività di aggiornamento professionale.

Una professionalità, quella dei guardia fuochi (il termine illustra il servizio primario, ossia quello di sovrintendere le attività eseguite utilizzando lavorazioni a caldo a bordo delle navi), che a Trieste ha forti radici nel passato e che si caratterizza per un costante investimento proprio in formazione, attrezzature e sicurezza.

La Witness opera anche nei porti di Monfalcone e di Porto Nogaro e, per il settore civile e industriale, intende proporsi come interlocutore qualificato alle aziende sanitarie, agli enti pubblici, ai centri commerciali, alle istituzioni scientifiche e formative della regione.

R.S. Industriale & Marine Safety, con sede e stazione di servizio principale a Trieste (1000 mq in zona industriale), è specializzata nel campo dell’antincendio in ambito marittimo ed industriale e, dotata di tutte le certificazioni necessarie, vanta una provata esperienza in campo oil & gas su impianti on-shore e off-shore.

Il Gruppo R.S. - il cui fatturato è di circa 4 milioni di euro - esporta la propria esperienza all’estero in Paesi come Camerun, Egitto, Emirati Arabi, Libia, Norvegia, Francia, Turchia, Russia, Montenegro, Croazia e Slovenia.

Fra i suoi principali clienti, in campo navale e industriale, il Gruppo Eni per la gestione di impianti fissi e mobili antincendio su impianti off-shore in Europa, Africa ed Asia; la Fincantieri per il collaudo e la certificazione di impianti fissi sulle navi da crociera; il Gruppo delle Ferrovie dello Stato; Capitanerie di porto, Ministeri e organi della Polizia; numerose compagnie di navigazione ed agenti marittimi.

Ufficio stampa - R.S. Industriale & Marine Safety