Il Friuli Venezia Giulia, con i suoi porti e le sue infrastrutture è ritenuto dal governo una piattaforma logistica di interesse nazionale ed ha una valenza strategica per l'intero Paese.

Le conseguenze di questa indicazione e la traduzione in provvedimenti che ne diano concreta attuazione saranno oggetto di incontri di un tavolo tecnico di alto livello che incomincerà a lavorare quanto prima.

Sono i punti di un accordo raggiunto lunedì pomeriggio a Roma in un incontro promosso dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, al quale la Regione ha partecipato con il presidente Renzo Tondo, gli assessori ai Trasporti Riccardo Riccardi e alle Finanze e programmazione Sandra Savino e l'amministratore delegato di Autovie Venete Dario Melò.
Il governo era presente con i Ministri degli Esteri Franco Frattini, dei Trasporti e Infrastrutture Altero Matteoli ed il sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia.

"Abbiamo definito sul piano politico un obiettivo che riteniamo prioritario per lo sviluppo del Paese e del Friuli Venezia Giulia" ha detto il presidente Tondo. "Ora tocca ai tecnici di alto livello del Ministero e della Regione indicare e realizzare i percorsi necessari a dare corpo a questa scelta. Assieme agli assessori Riccardi e Savino - ha concluso il presidente - accompagneremo il lavoro di questo tavolo perché la piattaforma logistica decolli portando vantaggi alla regione e al Paese".

Trieste, 19 gennaio 2010