Su il Sole 24 ORE - Eventi speciali NORD EST di mercoledì 9 dicembre, è stato pubblicato un articolo dedicato a SET, un’idea progettuale di AREA Science Park di Trieste per lo sviluppo di software nell’ambito dell’ITS (Intelligent Transport System), applicato nella gestione della flotta Autamarocchi, una delle principali società di autotrasporto e logistica Italiane.
Di seguito il testo completo dell'articolo.
Di seguito il testo completo dell'articolo.
L’autotrasporto si ottimizza con i software targati Set
Autamarocchi applica Set, l’idea dell’Area Science Park di Trieste
SET (Sistemi Evoluti per i Trasporti) nasce nel 2002 da un’idea progettuale di Area Science Park di Trieste. La ‘mission’ di Set è lo sviluppo di software nell’ambito dell’ITS (Intelligent Transport System) per l’ottimizzazione della gestione dei trasporti su strada, ma anche la gestione diretta in outsourcing dell’IT (Information Tecnology) di primarie aziende del settore. SET non è solo ricerca, ha terziarizzato l’It di Autamarocchi, una delle principali società di autotrasporto e logistica Italiane e partecipa a molti dei progetti in ambito nazionale.
Pochi anni di vita, ma già segnati da diversi successi applicando quotidianamente i suoi SW nella gestione della flotta Autamarocchi che conta circa seicento trattori stradali oltre ad autotreni, motrici e molte centinaia di semirimorchi dislocati in mezza Italia ed anche in Europa.
Le necessità reali di un grande trasportatore hanno trovato piena risposta in Set ed ecco nascere nuovi modi di lavorare e nuovi processi aziendali del committente. Buon esempio sono le scrivanie ‘paper less’ e il doppio monitor sulla scrivania dell’operatore. Uno per il SW gestionale, l’altro per la localizzazione cartografica e tutte le informazioni sul mezzo: monitoraggio in tempo reale delle deviazioni non autorizzate effettuate dai mezzi; telemetria, dai dati Can Bus del mezzo si acquisiscono i dati di consumo, rifornimenti, autonomia residua e soprattutto dello stile di guida; portale web riservato ai clienti con tracciamento in tempo reale di tutti gli step del trasporto, cartografia con posizione e rotta del mezzo, stima di arrivo a destinazione; scarico automatico completo dei dati del cronotachigrafo; tempi di guida e riposo; localizzazione con Gps trasferita al pool operativo trasporti direttamente integrata con il SW gestionale del trasporto. Integra dati come partenza e arrivo a stabilimento, previsto arrivo a destino, soste, ecc.; stampante a bordo del mezzo per la trasmissione dei documenti e informazioni di trasporto. Ma il futuro è ancora più promettente e SET ha in cantiere (anche in fase di test) novità non meno significative delle precedenti come la ricerca e sviluppo di nuovi algoritmi per il ‘percorso ottimale’, la cartografia per il trasporto pesante in Italia e, assieme a un grande produttore di veicoli industriali, l’acquisizione di informazioni in tempo reale sui parametri d’uso del mezzo, dall’efficienza del motore al livello dell’olio, in modo da creare un sistema di telediagnosi predittiva del mezzo.
Autamarocchi applica Set, l’idea dell’Area Science Park di Trieste
SET (Sistemi Evoluti per i Trasporti) nasce nel 2002 da un’idea progettuale di Area Science Park di Trieste. La ‘mission’ di Set è lo sviluppo di software nell’ambito dell’ITS (Intelligent Transport System) per l’ottimizzazione della gestione dei trasporti su strada, ma anche la gestione diretta in outsourcing dell’IT (Information Tecnology) di primarie aziende del settore. SET non è solo ricerca, ha terziarizzato l’It di Autamarocchi, una delle principali società di autotrasporto e logistica Italiane e partecipa a molti dei progetti in ambito nazionale.
Pochi anni di vita, ma già segnati da diversi successi applicando quotidianamente i suoi SW nella gestione della flotta Autamarocchi che conta circa seicento trattori stradali oltre ad autotreni, motrici e molte centinaia di semirimorchi dislocati in mezza Italia ed anche in Europa.
Le necessità reali di un grande trasportatore hanno trovato piena risposta in Set ed ecco nascere nuovi modi di lavorare e nuovi processi aziendali del committente. Buon esempio sono le scrivanie ‘paper less’ e il doppio monitor sulla scrivania dell’operatore. Uno per il SW gestionale, l’altro per la localizzazione cartografica e tutte le informazioni sul mezzo: monitoraggio in tempo reale delle deviazioni non autorizzate effettuate dai mezzi; telemetria, dai dati Can Bus del mezzo si acquisiscono i dati di consumo, rifornimenti, autonomia residua e soprattutto dello stile di guida; portale web riservato ai clienti con tracciamento in tempo reale di tutti gli step del trasporto, cartografia con posizione e rotta del mezzo, stima di arrivo a destinazione; scarico automatico completo dei dati del cronotachigrafo; tempi di guida e riposo; localizzazione con Gps trasferita al pool operativo trasporti direttamente integrata con il SW gestionale del trasporto. Integra dati come partenza e arrivo a stabilimento, previsto arrivo a destino, soste, ecc.; stampante a bordo del mezzo per la trasmissione dei documenti e informazioni di trasporto. Ma il futuro è ancora più promettente e SET ha in cantiere (anche in fase di test) novità non meno significative delle precedenti come la ricerca e sviluppo di nuovi algoritmi per il ‘percorso ottimale’, la cartografia per il trasporto pesante in Italia e, assieme a un grande produttore di veicoli industriali, l’acquisizione di informazioni in tempo reale sui parametri d’uso del mezzo, dall’efficienza del motore al livello dell’olio, in modo da creare un sistema di telediagnosi predittiva del mezzo.
