Il Gruppo Gavio attraverso la Logstar, braccio operativo a Trieste, allarga il suo interesse sul porto del capoluogo e si dice pronto ad aumentare da 100 a 150 milioni il suo investimento oltre che sulla piattaforma logistica in programma nel piano regolatore anche sul molo Ottavo che allargherà le capacità del terminal contenitori di Trieste.

Grande la soddisfazione dell'Autorità portuale di Trieste e in particolare del presidente Claudio Boniciolli. E sulle novità positive interviene anche l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi che "registra" con altrettanta soddisfazione l'avvenuto ingresso del Gruppo Gavio anche nella compagine societaria che gestirà lo Scalo Legnami nell'ambito del porto di Trieste.

“La Regione - osserva Riccardi - ha sempre guardato con un occhio di riguardo ai problemi ed alle soluzioni che praticamente nel corso di un anno intero hanno riguardato lo Scalo Legnami: un iter lungo e complesso per il quale l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, consapevole della strategicità dello scalo giuliano per l'economia regionale, non solo quella triestina, aveva a suo tempo deciso di impegnarsi con una partecipazione di Friulia pari al 10 per cento del capitale della società incaricata di gestire questo terminal".

"Agli attuali importanti investitori, ed ora anche al Gruppo Gavio, la Regione intende garantire il proprio pieno appoggio, nella consapevolezza che lo Scalo Legnami senza dubbio può confermarsi come primo importante nucleo di quella piattaforma logistica che rappresenta il futuro del porto di Trieste".
 
29 ottobre 2009