Più di 500 tra mezzi navali e aerei all avanguardia ogni giorno devono assicurare - in ordine a una precisa responsabilità prevista dalle norme nazionali e internazionali - il monitoraggio continuo di 8.000 km di costa, in un area di responsabilità di 500.000 kmq di acque, pari al doppio del territorio nazionale e a un quinto del Mediterraneo, attraversato dal 30% dei traffico marittimo. Un contesto in cui la Guardia costiera opera per salvaguardare la vita umana e tutelare il patrimonio ambientale marino e la sicurezza della navigazione, con interventi rapidi ed adeguati alle diverse emergenze che si verificano. Attività queste che registrano dei picchi nel periodo primaverile estivo, ma che in ogni caso caratterizzano il lavoro quotidiano del Corpo.
Da nord a sud, la Guardia costiera vigila lungo tutto il Paese, dai principali laghi Italiani fino alle località più meridionali della Sicilia.In particolare a Lampedusa, accanto all attività di assistenza ai migranti, i mezzi e gli equipaggi della Guardia costiera garantiscono la salvaguardia di tutti gli operatori marittimi e di quei turisti italiani e stranieri che scelgono le bellezze dell isola pelagica per trascorrere le proprie vacanze.
L efficacia e la puntualità delle operazioni di soccorso e assistenza in mare dipendono anche e soprattutto dall utilizzo del 1530, il numero blu per le emergenze in mare su cui ogni cittadino può contare per richiedere aiuto immediato in caso di bisogno. A tale scopo, anche quest anno il Comando generale ha lanciato una campagna di informazione per aumentare la conoscenza di un numero gratuito e sempre attivo, che consente di chiamare direttamente e senza ritardo la Capitaneria più vicina per ricevere una pronta assistenza.
Uno sforzo quotidiano, generoso e mirato a far sentire la stretta vicinanza che lega gli uomini e le donne del Corpo alla collettività, che oggi è sempre più consapevole di poter contare sul sostegno di un organizzazione affidabile e capillare che solo nel 2013 ha permesso di salvare oltre 8000 tra pescatori, marittimi e diportisti. Tutto ciò, rientra nell ordinaria attività della Guardia costiera di ricerca e soccorso della vita umana in mare.
Fonte: Guardia Costiera