La Barcolana vuole essere sempre di più un evento che coinvolge l'intera città. Quest'anno, in collaborazione con le Istituzioni locali – ha affermato il presidente Mitja Gialuz durante la conferenza stampa di presentazione – abbiamo voluto cogliere l'occasione del mutato quadro normativo, per affacciarci verso il Porto Vecchio estendendo la portata dell'evento al Molo IV, creando una nuova direttrice di spazi e nuove logiche di fruizione del waterfront. Il Porto Vecchio è per noi un obiettivo logistico naturale, è un simbolo di riappropriazione da parte della città di spazi che evocano naturalmente la tradizione marittima e marinara di Trieste", ha commentato Gialuz.
La Barcolana avrà, sin da questa edizione, anche ormeggi e parcheggi in Porto Vecchio: il pubblico che utilizzerà questi spazi poi potrà accedere al Villaggio direttamente dal Molo IV, che sarà utilizzato dalla Svbg già a partire dalla Barcolana Young e fino alla Barcolana: "Il nostro obiettivo - ha spiegato ancora Gialuz - non è spostare il baricentro della regata, ma allargarne la fruizione, comprendendo il Molo IV e alcune aree agibili del Porto Vecchio, in funzione di "quinta" per la realizzazione di regate e di attività di promozione degli sport. Già in questa edizione, durante la Barcolana i triestini potranno vivere l'esperienza di una "città aumentata", grazie allo sviluppo dell'evento lungo la direttrice del mare verso Barcola".

Foto:  Archivio Barcolana / emme&emme