Ha preso ufficialmente il via nei giorni passati la 46esima edizione della Barcolana a Trieste, che ha visto scendere in acqua giovani velisti della classe Optimist in occasione della Barcolana Young, il primo evento in programma per l’edizione 2014.
I 250 giovani velisti hanno gareggiato e dato spettacolo di fronte alla Piazza dell’Unità durante le quattro regate previste nei giorni trascorsi, dove la posta in palio è stata davvero alta. Una premiazione che ha visto, oltre alla celebrazione dei vincitori, anche l’estrazione di numerosi premi. I migliori in regata, Irene Calci della Società nautica Pietas Julia tra gli Juniores e Daniel Cante del YC Izola tra i Cadetti, hanno ricevuto la possibilità di partecipare ad uno stage di perfezionamento organizzato da Olmpic sails, mentre la Società Nautica Laguna si è vista vincitrice, tra premi ad estrazione, del gommone VSR F10, messo in palio tra i circoli che hanno portato almeno otto atleti in regata. Ma la Barcolana Young non è solo un evento ricco di competizione, ma anche un’occasione di educazione ambientale e formazione: tra gli stand dedicati al riciclo e alle buone pratiche c’è AcegasApsAnga, presente con materiali ideati per attirare l’attenzione dei ragazzi, invitati a partecipare ad una regata ad “impatto zero”. Presente alla manifestazione nei prossimi giorni anche il WWF, con il quale la Società velica di Barcola e Grignano stanno elaborando un progetto di sensibilizzazione che troverà spazio anche nel Villaggio Barcolana. L’idea è infatti quella di sensibilizzare tutti i velisti sull’importanza della protezione dell’ambiente marino, individuando delle norme comuni che devono essere rispettate da ogni velista/diportista, come ad esempio quelle relative allo smaltimento corretto dei rifiuti prodotti in barca.

Ma gli eventi che accompagnano e anticipano la Coppa d’Autunno, prevista per il 12 ottobre, non sono finiti: da questa mattina infatti presso il Salone degli incanti, prendono il via le prime visite guidate al cantiere “Come Nasce Una Barca”. L’iniziativa, aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 18.00, vede come protagonisti i maestri d’ascia del cantiere Alto Adriatico, che permetteranno a tutti di vedere da vicino come si assembla una barca a vela di legno. Protagonisti dell’iniziativa anche i bambini delle scuole che partecipano a Sail&Science, un progetto sostenuto da Unicredit e Fondazione CRTrieste, realizzato dalla Società velica di Barcola e Grignano in collaborazione con l’ICTP.

Trieste diventa quest’anno anche palcoscenico, per la prima volta, degli Extreme 40, agili, veloci e spettacolari catamarani di 40 piedi che regateranno nel Bacino di San Giusto. Quest’anno infatti Land Rover ha scelto di portare a Trieste quettro catamarani e i rispettivi equipaggi e shore team, che da mercoledì 8 saranno impegnati nel montaggio delle barche, dove la base operativa degli Extreme sarà posizionata sul Molo Bersaglieri accanto alla Stazione Marittima.
Dopo aver regatato in località uniche, quali Singapore, Muscat, Qingdao, San Pietroburgo e Istanbul, quest’anno è la volta di Trieste: le regate e le dimostrazioni, che inizieranno il giorno 9 ottobre per concludersi poi nella giornata dell’11, avranno dei percorsi spettacolari e molto brevi, sia durante le mattine che nei pomeriggi. Ogni esibizione sarà visibile anche dalle Rive.

Teresa Zeleznik
Foto di Marino Sterle