Nella prossimità del restauro dell’impianto idrodinamico del Porto vecchio, si è svolto questa mattina presso la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio, un incontro sul valore delle macchine di fabbricazione praghese per promuovere una celebrazione e un gemellaggio con il museo della tecnica di Praga.
Tutto questo in continuità con le azioni precedenti per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico del Porto Vecchio in modo da poter divulgare a livello europeo e internazionale la l’eccezionalità ed il valore dell’impianto idrodinamico di Trieste, unico al mondo.
Al tavolo hanno preso parte il Presidente della Fondazione ICMP Alfonso M. Rossi Brigante, il Console Onorario della Repubblica Ceca dott. Paolo Petiziol, e la dott.ssa Antonella Caroli direttore del Polo Museale del Porto di Trieste e promotrice della proposta e dell’incontro.
Nel corso della riunione, che fa da premessa a un tavolo più approfondito che si terrà nei prossimi mesi a Trieste e Praga si è parlato del restauro e del recupero funzionale dinamico, a fini museali, dei macchinari presenti all’interno della Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste.

La Centrale Idrodinamica, costruita nel 1890, è l’unico impianto del suo genere ancora dotato delle macchine a vapore originali costruite dalla Breitfeld & Danek nel distretto praghese di Karolinenthal, di cui la macchina n. 4, in quanto prototipo e unico esemplare di macchina a vapore ancora esistente.
L’importanza di questa macchina sta nella conservazione dei caratteri identitari e della sua autenticità storica.

Il Presidente Afonso M. Rossi Brigante, sottolinea la disponibilità totale di questa Fondazione a collaborare in un progetto che è un segnale di cultura e di civiltà e che coinvolgerà tutte le associazioni del settore e i portatori d'interesse nel settore culturale.

Anna Pisano