La centrale operativa della Polizia municipale, sulla base delle rilevazioni effettuate, stima in oltre 70mila, nonostante le previsioni meteorologiche sfavorevoli nel Nordest, le persone che a Venezia hanno assistito domenica 4 settembre alla Regata Storica 2011.

La sfilata è stata preceduta da una decina di imbarcazioni da lavoro e da pesca; a seguire la ventina di imbarcazioni del corteo storico, aperto dalla Serenissima, l'imbarcazione ammiraglia della Regata, con a bordo gli araldi. Un centinaio, invece, le imbarcazioni del corteo sportivo.

Per la prima volta è sfilata nel Corteo della Regata Storica la gondola seicentesca, portata dalla campionessa del remo Gloria Rogliani. L’imbarcazione è stata ricostruita, su progetto dello storico Gilberto Penzo, dagli undici allievi che hanno frequentato il VII corso per Maestri d'Ascia, organizzato da Confartigianato Venezia e Con-Ser Srl e cofinanziato da Regione Veneto e Fondo Sociale Europeo. Gli arredi della gondola, il felze e i costumi d'epoca per i gondolieri e per i passeggeri sono stati invece disegnati e realizzati da Stefano Nicolao, sulla base di un'approfondita ricerca storica.

L'assessore comunale al Turismo, Roberto Panciera, intervenuto alla conferenza stampa, che ha preceduto la benedizione e il varo della gondola due giorni prima della Regata, ha portato i saluti del sindaco e del vicesindaco di Venezia. "Il turismo è una risorsa fondamentale per la Città - ha spiegato - ma, oltre alla necessità che sia sostenibile e compatibile con la venezianità, non bisogna dimenticare che il turista ha bisogno di incontrare una città vitale, che ha le sue attività e mantiene vive le sue tradizioni e la sua storia. Nella crisi della società occidentale capitalistica post-industriale che stiamo vivendo, il recupero di arti e mestieri che l'ex Serenissima può offrire è veramente una nuova frontiera che tutti insieme dobbiamo cercare di esplorare. La Politica dev'essere in grado di indicare queste nuove vie ai giovani che oggi non riescono a trovare un'occupazione. Ci auguriamo - ha concluso Panciera - che i proventi dell'imposta di soggiorno che abbiamo appena istituito possano essere investiti anche per l'artigianato artistico veneziano, che è una delle più grandi risorse che abbiamo".


Fonte: Ufficio stampa - Comune di Venezia