Sarà Venezia la tappa italiana dell'America's Cup World Series, percorso per le qualificazioni della Coppa America. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa a Venezia Giorgio Orsoni, sindaco della città lagunare che ha illustrato il progetto insieme a Richard Worth, presidente dell'America's Cup Event Autorithy.

"È un grande successo per Venezia e per tutto il Veneto che raccolgono migliaia di appassionati della vela - ha commentato Giorgio Orsoni - ma è una conferma della capacità della Città di essere al centro della positiva attenzione internazionale. La Coppa America, la più grande manifestazione di sport velico al mondo, e la città più conosciuta sulla terra si uniscono per un evento di straordinaria eccellenza. La vocazione di Venezia - ha continuato il sindaco - è legata al suo mare che ne ha caratterizzato la storia e suoi successi. La terraferma, la Laguna e Venezia - ha concluso - guardano oltre il loro golfo. Il Leone spiega ancora una volta le sue ali al vento".

La manifestazione, ha spiegato Alberto Sonino, delegato dal sindaco a seguire la candidatura, sarà costituita da due eventi: maggio del 2012 e aprile del 2013, ultima tappa prima della finale di San Francisco. Il campo di gara sarà quello consueto delle coppe veneziane, tre miglia oltre le bocche di porto di San Nicolò, a Lido di Venezia, dove si sfideranno i dieci equipaggi degli Ac45 (catamarani leggeri, circa 1400 chili, in grado di raggiungere la velocità di 50 chilometri all'ora) che si sfideranno in trenta avvincenti gare. Il welcome village e il villaggio sportivo vero e proprio si concentreranno rispettivamente in Riva degli Schiavoni e all'interno dell'Arsenale, la grande e magica struttura che produsse le navi della Serenissima e che raccoglierà in circa 4 mila metri quadri tutti i servizi tecnici ed organizzativi. Un luogo straordinariamente adatto in ragione della sua architettura e soprattutto grazie al suo specchio d'acqua che lo caratterizza. Circa 150 sono i container che dovranno arrivare per realizzare il villaggio che utilizzerà anche alcuni spazi oggi in uso alla Biennale. Si attendono circa 50 mila fra visitatori e appassionati e già si prevede l'overbooking per la prenotazione dei maxi yacht.

Un tenace lavoro quello del Comune di Venezia che da circa sei mesi era impegnato per raggiungere l'accordo firmato in questi giorni. Lo stesso Orsoni, a metà agosto era stato in missione a Cascais, in Portogallo, dove si stava disputando uno degli eventi della World Series per prendere visione degli spazi necessari e per cucire gli accordi con i vertici di Coppa America. L'evento sarà anche occasione per la riqualificazione strategica congiunta, Comune-Biennale, delle aree a destinazione culturale, ma costituirà anche un nuovo motivo per rinforzare quell'asse Terraferma-Arsenale-Lido: tutti luoghi interessati dai due eventi sportivi.

"La Coppa America avrà un impatto positivo per tutta la città - ha aggiunto Orsoni - e non solo in termini di immagine e di attenzione del pubblico internazionale, ma anche perché riaccenderà la vera vocazione di Venezia. Un ringraziamento - ha concluso - deve andare alle istituzioni che ci hanno espresso il loro sostegno, dalla Regione Veneto alla Provincia, dalla Marina Militare al Porto, e in particolare alla Biennale per la sua disponibilità all'uso degli spazi solitamente dedicati alle manifestazioni".


Fonte: Ufficio stampa - Comune di Venezia