"Stasera con la presentazione degli equipaggi delle regate e la benedizione dei gondolini è iniziata la festa della Regata Storica". Con queste parole l'assessore comunale al Turismo di Venezia, Roberto Panciera, ha introdotto il suo discorso, affiancato da monsignor Lucio Cilia, davanti alla Basilica della Salute dove, oltre al Coro Serenissima e a un vasto pubblico, c'erano tutti i regatanti della 'Storica'.

"È un'emozione essere qui - ha dichiarato Panciera -. Ringrazio l'associazione regatanti che ha ben lavorato per questa cerimonia. Voglio ricordare che quest'anno, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, tra le svariate iniziative celebrative è stata inserita anche la Regata Storica, riconosciuta inoltre, qualche settimana fa dal Ministero del Turismo tra le manifestazioni più rilevanti della tradizione culturale e folcloristica del Paese. Desidero poi sottolineare l'impegno dei giudici di gara e lo spirito di servizio che guida la loro attività, e la partecipazione della Rai che domenica 4 settembre, a partire dalle ore 16.00, manderà in diretta l'evento che si potrà ascoltare anche da Radio Venezia. Sono certo che i regatanti parteciperanno alla sfida in modo sportivo e serio, rendendo grande una volta di più questa manifestazione".

Dopo la consegna ai regatanti delle fasce di gara, il direttore di Venezia Marketing&Eventi, Fabrizio D'Oria, ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto fortemente al rilancio della Regata Storica".

L'ultima parte della cerimonia è stata condotta da monsignor Cilia che ha rammentato la fotografia di Papa Benedetto XVI in gondola, lo scorso 8 maggio, durante la sua visita pastorale alla città: "Sono state scattate migliaia di foto, ma solo quella ha fatto il giro del mondo perchè la gondola è il simbolo stesso di Venezia". Dopo la recita di una breve preghiera per la protezione dei marinai e per un futuro comune di pace e di giustizia, monsignor Cilia ha benedetto i regatanti dei gondolini che sostavano sulla riva e gli equipaggi e il pubblico che si trovava sul campo della Salute.

Con la deposizione sull'altare della Basilica, in omaggio alla Vergine Nicopeia, di un mazzo di fiori tricolore da parte del regatante più anziano, Lallo Seno, si è conclusa la celebrazione ufficiale, e la festa è continuata allietata dalle belle canzoni della tradizione musicale veneziana cantate dal Coro Serenissima.


Fonte: Ufficio stampa - Comune di Venezia