Il 27 aprile riparte l’evento scientifico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare “Fisica in barca”.

L’iniziativa è rivolta a studenti di scuola secondaria superiore delle classi terze, quarte e quinte e ai loro insegnanti.
Ci saranno tappe in tutta Italia, con ormeggio a Trieste dal 23 al 25 maggio.

Nato al CERN da un’idea di Paola Catapano, questo progetto si è sviluppato con l’obiettivo di far diventare la barca a vela oggeto di indagine fisica e spunto per mostrare come questioni estremamente pratiche e, a volte molto complesse, vengano affrontate e risolte ricorrendo a principi e leggi fisiche di base. Inoltre, la barca offre anche l'occasione per discutere di alcuni grandi problemi della fisica moderna. Si può, ad esempio, comprendere perché è necessario usare la teoria della relatività per avere una miglior precisione sulla posizione (GPS), oppure scoprire che importanti e prolungati black-out nelle trasmissioni radio possono essere causati dai raggi cosmici.

Ad ogni sosta si alternano presentazioni, dimostrazioni pratiche e discussioni di approfondimento da parte di ricercatori dell’INFN, prima dell’immancabile visita a bordo di Adriatica.

Questo progetto è un grande gioco istruttivo, organizzato in più gare, che permetterà a quelli che sapranno distinguersi di far parte dell’equipaggio di Adriatica.

Per maggiori informazioni visitare il sito di Fisica in Barca.